I Gambara e Brescia nell'Italia del tardo Rinascimento. Diplomazia, mecenatismo, cultura e consumi - 9788891789303

I Gambara e Brescia nell'Italia del tardo Rinascimento. Diplomazia, mecenatismo, cultura e consumi: Tra il secondo Cinquecento e il primo Seicento, Brescia, città della Terraferma veneziana, priva di un ambiente di corte, è protagonista di importanti trasformazioni che coinvolgono sia la forma urbana sia le relazioni tra i lignaggi delle famiglie aristocratiche, che sperimentano nuove strategie di rappresentazione della posizione sociale raggiunta. Le ricerche qui presentate - individuando soprattutto nella diplomazia, nel mecenatismo e nei diversi approcci alla cultura e al consumo, gli ambiti di azione e affermazione di alcuni esponenti, ancora poco noti, del ramo patrizio veneto della famiglia Gambara - propongono una riflessione su come il ruolo di intermediari, da essi esercitato sulla scena politica, economica e sociale, abbia contribuito a veicolare nel tardo Rinascimento, attraverso una rete di relazioni che coinvolge i maggiori centri urbani della penisola, la dimensione culturale internazionale nel contesto locale di Brescia. I temi, esplorati attraverso un approccio metodologico interdisciplinare e facendo uso di fonti inedite, approfondiscono, insieme al contesto culturale di riferimento, le ricadute dell'intreccio di relazioni politiche e diplomatiche tessute dagli esponenti di questo lignaggio sul loro stile di vita e sul loro comportamento di consumo, incline al collezionismo e all'adesione ai canoni di buon governo della casa che la trattatistica sull'economica ha parallelamente contribuito a codificare e diffondere.
Between the second sixteenth and the first seventeenth century, Brescia, a city of the Venetian mainland, devoid of a court environment, is the protagonist of important transformations involving both the urban form and the relations between the lineages of aristocratic families, which experiment with new strategies for representing the social position achieved. The research presented here - identifying above all in diplomacy, patronage and different approaches to culture and consumption, the areas of action and affirmation of some exponents, still little known, of the Venetian patrician branch of the Gambara family - they propose a reflection on how the role of intermediaries, which they exercised on the political, economic and social scene, helped to convey in the late Renaissance, through a network of relations involving the major urban centers of the peninsula, the international cultural dimension in the local context of Brescia. The themes, explored through an interdisciplinary methodological approach and using unpublished sources, delve into, together with the cultural context of reference, the fallout from the intertwining of political and diplomatic relations woven by the exponents of this lineage on their lifestyle and their consumer behavior, prone to collecting and adherence to the canons of good governance of the house that the treaty on the economy has in parallel helped to codify and spread.