La libertà solidale. Scritti 1942-1945 - 9788860365064

La libertà solidale. Scritti 1942-1945: Mai come in tempi di crisi ci si interroga sulle origini, le finalità e 1 valori fondanti delle democrazie moderne. Da qui la straordinaria attualità del pensiero di Beveridge, che da liberale "anomalo" gettò le basi del welfare contemporaneo. Chiamato nel 1941, in piena guerra, da Churchill a elaborare una riforma delle assicurazioni sociali, Beveridge andò ben oltre: analizzando i nodi scoperti del rapporto tra gli individui, le loro condizioni materiali, le loro aspettative e le istituzioni, mise mano a un cantiere che ha innovato alla radice le forme e i metodi dell'intervento statale nell'economia e nella società. Il suo progetto venne divulgato a livello internazionale già nell'autunno del 1942, e a partire dalla Gran Bretagna la riorganizzazione in senso moderno dello Stato sociale è diventata una parola d'ordine in tutto il mondo: coniugare democrazia liberale e protezione sociale si può e si deve. Per questo, lo Stato ha il compito di garantire a ogni cittadino una completa tutela sociale, che lo possa accompagnare per tutta la vita, affrontando i rischi e le congiunture meno favorevoli. Soltanto in questo modo potranno svilupparsi quel senso di responsabilità e quella serenità pubblica e privata senza i quali la fiducia nelle istituzioni è destinata a vacillare pericolosamente.
Never as in times of crisis there are questions about the origins, purpose and 1 core values of modern democracies. Hence the extraordinary relevance of Beveridge, who as a liberal "abnormal" laid the foundations of contemporary welfare. Called in 1941, in the midst of war, from Churchill to process social insurance reform, Beveridge went far beyond: analyzing the nodes discovered the relationship between individuals, their material conditions, their expectations and institutions, put your hand in a yard that has innovated the root forms and methods of State intervention in the economy and society. His plan was disclosed at an international level already in the autumn of 1942, and starting from Britain the reorganization in the modern sense of the welfare State has become a watchword worldwide: combining liberal democracy and social protection can and should be. For this, the State is responsible for ensuring all citizens a comprehensive social protection, which can accompany all his life, facing the risks and less favourable economic trends. Only in this way can develop that sense of responsibility and public and private peace without which confidence in the institutions is bound to weaken dangerously.