La biblioteca orientale. Illuminismo e islam - 9788820391560

La biblioteca orientale. Illuminismo e islam: Tra Sei e Settecento, una comunità pionieristica di studiosi europei realizzò la prima traduzione accurata del Corano in una lingua europea, ricostruì l'evoluzione delle arti e delle scienze islamiche e scrisse la storia dei popoli musulmani attingendo a fonti arabe: nasceva così la visione contemporanea della civiltà islamica in Occidente. Alexander Bevilacqua racconta una complessa storia intellettuale ricostruendo - da documenti in arabo, inglese, francese, tedesco, italiano e latino - i viaggi e i percorsi di studio che eruditi cattolici e protestanti intrapresero per procurarsi manoscritti arabi e comprenderli. Ne risultò un patrimonio di conoscenze che aveva un grosso debito nei confronti delle tradizioni musulmane, soprattutto ottomane: traduzioni, antologie e opere storiche delle quali pensatori come Voltaire e Edward Gibbon assorbirono non solo i contenuti ma anche le interpretazioni, incorporandoli nel pensiero illuministico. Questo libro mostra come la curiosità dell'Occidente nei confronti dell'Islam e delle sue tradizioni religiose e intellettuali non fu figlia di un interesse laico, bensì dell'impegno di una comunità di dotti cristiani che seppe esprimere una visione nuova dell'Islam lasciandola in eredità all'Occidente.
Between the six and the 18th centuries, a pioneering community of European scholars made the first accurate translation of the Koran into a European language, reconstructed the evolution of Islamic arts and sciences, and wrote the history of Muslim peoples from Arabic sources: Thus was the birth of the contemporary vision of Islamic civilization in the West. Alexander Bevilacqua tells a complex intellectual history by reconstructing - from documents in Arabic, English, French, German, Italian and Latin - the journeys and paths of study that Catholic and Protestant scholars undertook to procure Arabic manuscripts and Understand. The resulting a wealth of knowledge that had a great debt to Muslim traditions, especially Ottoman: translations, anthologies and historical works of which thinkers such as Voltaire and Edward Gibbon absorbed not only the contents but also the interpretations, incorporating them into Enlightenment thought. This book shows how the West's curiosity about Islam and its religious and intellectual traditions was not the daughter of a secular interest, but of the commitment of a community of Christian learned who was able to express a new vision of Islam leaving it as a legacy to the West.