L'Aventino dal Rinascimento a oggi. Arte e architettura - 9788875751074

L'Aventino dal Rinascimento a oggi. Arte e architettura: Il volume affronta per la prima volta organicamente un'articolata serie di tematiche storiche, artistiche, architettoniche, urbanistiche con trattazioni diffuse o con approfondimenti di microstorie. Sono analizzate le vicende del rinnovamento dei grandi complessi conventuali, l'organizzazione della viabilità e del fitto tessuto di orti, giardini, casali, cimiteri, che caratterizzavano l'Aventino come "disabitato". Dal Rinascimento al Settecento sull'Aventino hanno lavorato vari importanti artisti e architetti: il complesso di Piranesi per i Cavalieri di Malta, per citare un solo esempio, è uno dei grandi capolavori non soltanto di Roma ma di tutta l'architettura occidentale. Il passaggio da "disabitato" a parte integrante della città, agli inizi del Novecento, indagato negli studi sull'iconografia storica, sulle prime ricognizioni fotografiche, e sulle diverse fasi di urbanizzazione moderna, non ha cancellato totalmente l'atmosfera particolare del colle, tuttora immerso in un'aura di quiete a tratti ancora rurale.
The volume addresses organically for the first time a comprehensive series of historical, artistic, architectonic, urban issues with widespread or hearings with studies of micro-stories. Analysing the events of renewal of monastic complexes, organization of traffic and the dense fabric of orchards, gardens, cemeteries, which characterised the Aventine as "uninhabited". From the Renaissance to the 1700s on the Aventine worked various important artists and architects: Piranesi's complex for the Knights of Malta, to cite just one example, is one of the great masterpieces not only in Rome but of the entire Western architecture. The transition from "uninhabited" in part of the city, in the early 1900s, investigated in studies on historical iconography, the first photographic reconnaissance, and the various stages of modern urbanization, has not erased fully the special atmosphere of the Hill, still surrounded by an aura of quiet sometimes still rural.