Parliamo di noi. Di noi che non abbiamo più vent'anni. Di noi legati a filo doppio alla Romagna - 9788874723973

Parliamo di noi. Di noi che non abbiamo più vent'anni. Di noi legati a filo doppio alla Romagna: Ecco un libro che ha compiuto un percorso in senso inverso rispetto a quello che accade solitamente: invece di trasferire i suoi contenuti sul web - dal cartaceo al digitale come si dice oggi - pubblica sulle sue pagine i testi che mensilmente spaziano nell'etere. E il giornale on-line da cui è tratta questa pubblicazione si presenta ogni mese così: "Parli@mo di noi Riflessioni e racconti dedicati al pubblico dei nuovi protagonisti. parliamo di noi, di noi che dovremmo essere saggi o, come minimo, maturi; di noi che dovremmo (obbligatoriamente) rimanere giovani ad oltranza; di noi che abbiamo a cuore (ogni giorno di più) figli, nipoti e pronipoti, correndo da una scuola all'altra... noi che non amiamo esser chiamati anziani o senior, né tanto meno vecchi (vecchio a chi?); noi che andiamo al mare a Viserbella di Rimini o a Pinarella di Cervia con gli amici del circolo, o a Ricicone con i compagni del dopolavoro, o alle terme di Ischia con i cognati; noi che scriviamo dalla Romagna, terra di donne & motori (secondo lo stereotipo), di furori politici (oggi un po' sbolliti) e di vacanze su di giri (e su questo non vorremmo essere contraddetti)". Prefazione di Davide Cassani.
Here is a book that has taken a path in the opposite direction to what usually happens: instead of transferring its contents on the web - from paper to digital as they say today - it publishes on its pages the texts that monthly range in the ethere. And the online newspaper from which this publication is treated is presented every month as follows: "Parli@mo of us Reflections and stories dedicated to the public of the new protagonists. we are talking about us, about us who should be wise or, at the very least, mature; of us who should (compulsorily) remain young to the extreme; of us who care (more and more every day) children, grandchildren and great-grandchildren, running from one school to another... we who do not like to be called old or senior, let alone old (old to whom?); us who go to the sea in Viserbella di Rimini or Pinarella di Cervia with friends of the club, or to Ricicone with the afterworking companions, or to the spa of Ischia with our brothers-in-law; we who write from Romagna, land of women & motors (according to the stereotype), political fury (today a little boiled) and holidays on laps (and on this we would not like to be contradicted)". Foreword by Davide Cassani.