Pierre-Louis Faloci. Architettura, educazione allo sguaro. Ediz. illustrata - 9788891811363

Pierre-Louis Faloci. Architettura, educazione allo sguaro. Ediz. illustrata: Il volume, edito per la collana Documenti di architettura, illustra il lavoro e la poetica dell'architetto francese Pierre-Louis Faloci, evocando le affinità che legano il cinema alle sue ricerche progettuali. A cura di Marco Biagi e con un saggio critico di Joseph Abram, presenta schizzi di studio e fotografie delle opere realizzate, che documentano i più significativi episodi del lavoro di Pierre-Louis Faloci. Le architetture di Pierre-Louis Faloci sono integrate e radicate nei contesti ambientali in cui si iscrivono, contesti affrontati sempre nella loro duplice valenza storico-strutturale e paesaggistico-naturalistica. Ogni incarico è interpretato come occasione di analisi e scavo nella storia e nelle "storie" dei siti di intervento, alla ricerca di tracce, metriche, logiche e significati dimenticati, da riscoprire e utilizzare come intelaiatura concettuale e compositiva del progetto. E il linguaggio di ogni progetto è nitidamente moderno, astratto, quasi minimalista: travi, pilastri, piani orizzontali e verticali, volumetrie semplici, superfici neutre, astratte, bianche e nere, lucide, opache e trasparenti, raramente materiche, si combinano all'interno di strutture e sistemi di nessi essenzialmente funzionali e sintattici, che non raggiungono mai la pienezza del simbolo, né la complessità dell'allegoria.
The book, published for the series, architecture documents outlining the work and the poetics of French architect Pierre-Louis Faloci, evoking the affinities that bind film to his research projects. Curated by Marco Biagi and with a critical essay by Joseph Abram, presents sketches of study and photographs of the works created, documenting the most significant episodes of the work of Pierre-Louis Faloci. Pierre-Louis Faloci architectures are integrated and rooted in the contexts in which they sign up, always in their historical contexts addressed structural and natural landscape is two-fold. Each task is interpreted as an opportunity for analysis and excavation in the history and stories of the intervention sites for traces, metrics, logics and meanings, to be rediscovered and used as conceptual and compositional framing project. And the language of any project is clearly modern, abstract, almost minimalist: beams, pillars, horizontal and vertical planes, simple volumes, neutral surfaces, abstract, black and white, gloss, Matt and transparent material, rarely combine within structures and systems of nessi essentially syntactic and functional, that never reach the fullness of the symbol nor the complexity of the allegory.