Torino 2. Metabolizzare le Olimpiadi - 9788860490032

Torino 2. Metabolizzare le Olimpiadi: Ai luoghi olimpici è affidato il compito di mettere in scena il mutamento che Torino sta vivendo in questi anni. Un compito che essi assolvono con la forza di un discorso visivo, evidenziando la tensione tra quel che si muove e quel che sta fermo nella città. Il rischio è tuttavia quello di scambiare le Olimpiadi con la forza principale del cambiamento: con ciò che largamente e magari discutibilmente, influisce su tutto il resto. Alcuni equilibri risulteranno più chiari ricordando che i 1700 milioni di euro destinati ai giochi sono la metà della somma destinata al passante, un terzo di quella destinata alla realizzazione della prima linea della metropolitana. Una questione di rapporti, ma anche di carattere. L'energia allegra che le Olimpiadi mettono in scena, è un'energia specificamente pubblica. Come nelle lontane politiche della ricostruzione. Al centro sono gli investimenti infrastrutturali e il mercato edilizio e fondiario. Ancora come allora. È su forme keynesiane, che si delinea il profilo della città post-fordista. Questo libro guarda al cambiamento in atto nella città di Torino, ricostruendo la storia del Villaggio Olimpico nell'area degli ex Mercati Ortofrutticoli all'ingrosso. È esito di un lavoro collettivo svolto, per il secondo anno consecutivo da una Summer School promossa dalla I Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.
Olympic venues are entrusted with the task of staging the change that Turin is experiencing in recent years. A task that they perform with the force of a Visual speech, highlighting the tension between what moves and what stands still in the city. The risk is however to swap the Olympics with the main force of change: with what broadly and maybe arguably, it affects everything else. Some balances will be clearer by recalling that the 1700 million for the games are half the sum intended for the passer-by, a third of that for the realization of the first metro line. A matter of relationships, but also in character. Cheerful energy that the Olympics stage, is an energy specifically publish. As in the distant politics of reconstruction. At the Center are infrastructure investment and the housing market and land register. Still, as then. And on Keynesian forms, which outlines the profile of post-Fordist city. This book looks at the change taking place in the city of Turin, by reconstructing the history of the Olympic village in the area of the former wholesale fruit and vegetable markets. And outcome of a collective work done, for the second year in a row by a Summer School promoted by the Faculty of architecture at the Polytechnic of Turin.