Al servizio del principe. Diplomazia e corte nel ducato di Mantova 1665-1708 - 9788840015958

Al servizio del principe. Diplomazia e corte nel ducato di Mantova 1665-1708: Le vicende degli ultimi cinquant'anni del piccolo ducato padano hanno sino ad oggi goduto di scarso interesse in ambito storiografico. Offuscato dagli splendori rinascimentali e dalle tragiche vicende legate alla guerra di successione del 1628-31, il secondo Seicento mantovano è stato generalmente rappresentato come un'età di ineluttabile declino, vieppiù suffragato dalle scarse qualità di governo mostrate dall'ultimo duca di Mantova e Monferrato, Ferdinando Carlo Gonzaga-Nevers (1652-1708). Con questo libro, Alessandro Bianchi ha cercato di ricostruire le dinamiche di potere del piccolo Stato padano attraverso l'analisi dell'apparato diplomatico gonzaghesco, concentrandosi sia sulle istituzioni ducali che sull'attività concretamente espletata dai diplomatici al servizio della Casa di Mantova nel tardo Seicento. Ciò ha consentito all'autore di ridefinire non solo i caratteri della 'decadenza' gonzaghesca, ma di testimoniare anche le continuità e la conservata efficienza delle istituzioni mantovane, non trascurando le strategie famigliari, i legami di ceto e i percorsi di nobilitazione che legarono le élites di potere locali al principe tra XVII e XVIII secolo.
The events of the last fifty years of the small Duchy padano have so far enjoyed little interest in the field of historiography. Clouded from the splendours of Renaissance and from the tragic events related to the war of succession of 1628-31, according to 17th century Mantua was generally represented as an age of inevitable decline, increasingly supported by poor quality of governance displayed since the last Duke of Mantua and Monferrato, Ferdinando Carlo Gonzaga (1652-1708). With this book, Ron Bailey tried to rebuild the power dynamics of the small State padano through analysis of the diplomat's Ducal institutions that focus on Gonzaga familiy's city activity actually carried out by diplomats in the service of the House of Mantua in late seventeenth century. This allowed the author to redefine not only the characters of ' decadence ' Gonzaga, but to bear witness to the continuity and kept functioning institutions Valances, without neglecting the family strategies, the bonds of class and finishing locations which bound him to local power elites to Prince between the 17th and 18th centuries.