Théophile-Alexandre Steinlen 1859-1923. Catalogo della mostra (Bellinzona, 1 aprile-1 luglio 2007). Ediz. illustrata - 9788886995993

Théophile-Alexandre Steinlen 1859-1923. Catalogo della mostra (Bellinzona, 1 aprile-1 luglio 2007). Ediz. illustrata: "Su carta, fra le pagine dei libri, sfogliando le riviste, si legge il racconto illustrato di Steinlen nelle sue pieghe straordinarie, nella sua trasformazione, nel suo tocco leggero e grave, articolato con misura. Il suo discorso è costruito su dualità forti che ne rafforzano la struttura dove si attua la netta contrapposizione fra gioia e dolore: la violenza e la miseria da un lato, la pace e la felicità dall'altro. Dualità forti, riprese sul piano stilistico nell'alternanza fra incisione e litografia, su quello editoriale fra i diversi livelli della divulgazione del discorso figurativo e infine, per quanto riguarda l'argomento, nello spostamento fra la gioia semplice delle canzoni di quartiere all'incomprensibile tragedia della guerra, stemperata nel paesaggio e addolcita dalla presenza amica dei gatti fra le mura di casa, in silenzio. Si legge fra le righe: etica rima con poetica, poetica del sentimento umano, costruita da Steinlen nel segno della solidarietà, della fedeltà assoluta alle figure senza destino che passano attraverso le sue pagine illustrate per corrispondenza simbolica e si trovano per affinità, vagabonde, vicine al nostro cuore. Figure senza tempo di reduci e vagabondi che raccontano al nostro sguardo storie di vite perse, spente nel sole dei morenti." (Matteo Bianchi)
"On paper, between the pages of books, flipping through magazines, you read the illustrated tale of Steinlen in its folds, in its transformation, in his light touch and serious, articulate with measure. His speech is built on strong duality that reinforce the structure where the sharp contrast between joy and sorrow: the violence and misery on the one hand, peace and happiness on the other. Strong duality resumed stilistically alternation between etching and lithography, on that editorial between the different levels of disclosure of figurative speech and finally, as for the topic, moving between the simple joy of the incomprehensible tragedy of war, tempered in the landscape and softened by the presence of friend of cats within the walls of the House, in silence. Reading between the lines: Ethics rhyme with poetry, poetics of human feeling, built by Steinlen in a sign of solidarity, of absolute fidelity to the figures without destiny that pass through its illustrated pages for symbolic matching and affinity are wandering close to our hearts. Timeless figures of veterans and drifters who tell our eyes stories of lives lost, out in the Sun of the dying. " (Laura Baker)