Storia della longitudine. Il contributo di Galileo alla sua determinazione - 9788887297867

Storia della longitudine. Il contributo di Galileo alla sua determinazione: Dopo un'introduzione storica, il libro rammenta alcuni principi generali e relazioni fondamentali che legano la longitudine all'angolo orario di un corpo celeste. I metodi per determinare la longitudine sono quelli che tra il 1400-1700 riscossero più successo e di tali metodi vengono mostrati i principali pregi e difetti. I ricercatori dell'epoca, tranne Wiston e Ditton, avevano sviluppato metodi di natura astronomica. Nessuno credeva che sarebbe stato possibile inventare un orologio senza pendolo. Ci si concentra in particolare su un metodo ideato da Galileo Galilei il quale, dopo la scoperta dei satelliti medicei e dei cosiddetti "fenomeni medicei"(occultazione, transito del disco, eclisse, transito dell'ombra), si accorse che questi eventi astronomici avevano le caratteristiche adatte per essere di supporto ai naviganti. Una stipulazione delle effemeridi dei suddetti satelliti ha permesso di determinare la longitudine con errori pressoché inferiori ai 10' di longitudine. Il metodo tuttavia non fu adottato dai naviganti per la difficoltà di osservare i pianeti da una piattaforma poco stabile quale il ponte di una nave, ma fu utilizzato per ridefinire la cartografia del mondo.
After a historical introduction, the book points out some general principles and fundamental relationships that bind the longitude at the hour angle of a celestial body. Methods for determining the longitude are those between 1400-1700 met with more success and these methods shows the major strengths and weaknesses. Researchers of that time, except Winston and Ditton, had developed methods of astronomical nature. Nobody believed that it would be possible to invent a clock without a pendulum. We focus in particular on a method invented by Galileo Galilei who, after the discovery of the Galilean moons and so-called "Medicean phenomena" (disc, Eclipse, occultation, transit transit of the shadow), he noticed that these astronomical events had suitable characteristics for being supportive to Mariners. A stipulation of the ephemeris of these satellites allowed to determine longitude with errors almost less than 10 ' longitude. The method however was not adopted by sailors due to the difficulty of observing the planets from an unstable platform which the deck of a ship, but was used to redefine the world cartography.