L'avvocato non difende cause ingiuste. Ricerche sulla deontologia forense in età medievale e moderna. Vol. 1: Il medioevo - 9788814173752

L'avvocato non difende cause ingiuste. Ricerche sulla deontologia forense in età medievale e moderna. Vol. 1: Il medioevo: Il libro individua alcuni presupposti dell'attuale deontologia forense e ripercorre l'evoluzione della regola professionale nella quale si compendia il ruolo dell'avvocato nell'amministrazione della giustizia. Nell'età del diritto comune, tale regola venne ricondotta al divieto di difendere cause ingiuste. La riflessione sul tema era stata preceduta dal dibattito sull'obbligo del giuramento, che richiamava l'avvocato al rispetto dei doveri fondamentali della professione e che era imposto, in forme diverse, sia dalla compilazione giustinianea, sia dalle legislazioni canonica, regia e statutaria. La generalizzata inosservanza dell'obbligo del giuramento da parte del ceto forense indusse la dottrina giuridica e teologica non solo a denunciare gli abusi della prassi giudiziaria, ma anche ad elaborare autonomamente il contenuto del divieto di difendere cause ingiuste. Ad impegnare la dottrina fu soprattutto la definizione del concetto di causa ingiusta, su cui si fondava la regola e dalla quale dipendeva la possibilità dell'avvocato di assumere il mandato difensivo, che oscillò fra soluzioni che limitavano la categoria alle cause giuridicamente infondate a soluzioni che, invece, vi ricomprendevano anche quelle sostanzialmente ingiuste.
The book identifies certain assumptions of current forensic deontology and traces the development of the professional rule which summarizes the role of the lawyer in the administration of Justice. In the age of the common law, that rule was brought back to the ban to defend unjust causes. Reflection on the subject had been preceded by the debate on the obligation of the oath, that recalled the lawyer to the respect of fundamental duties of the profession and which was imposed in various forms, either by compiling Justinian, both canonical laws, statutory and direction. The General non-compliance of the oath by the forensic legal and theological doctrine which led the class not only to denounce abuses of judicial practice, but also to develop solely on the content of the prohibition to defend unjust causes. To bind the doctrine was especially the definition of the concept of unjust cause, on which was based the rule from which depended on the ability of the advocate to take defensive mandate, which wavered between solutions that limited the category causes legally unfounded to solutions that you included even those essentially unjust.