Luiso Sturla. CSAC. Gli archivi del progetto. Ediz. illustrata - 9788857218038

Luiso Sturla. CSAC. Gli archivi del progetto. Ediz. illustrata: Luiso Sturla è una delle poche figure di protagonisti sulla scena pittorica che ancora tiene viva la grande civiltà della pittura informale, ma ha alle spalle una lunga storia; una storia che vede il pittore legarsi, dopo gli inizi figurativi, al Movimento Arte Concreta, per poi avviarsi verso una nuova ricerca maturata anche in un lungo soggiorno negli Stati Uniti (1960-1962) dove dialoga con l'Action Painting e scopre quindi una dimensione differente del discorso pittorico, una grande libertà compositiva. Il ritorno in Italia gli propone esperienze diverse, quelle di Renato Birolli e di Ennio Morlotti, ma soprattutto dell'amico Pier Luigi Lavagnino, insieme al quale Sturla apre uno studio a Milano nei primi anni cinquanta. Gli scambi tra i due artisti sono evidenti, ma in seguito prendono strade diverse: Lavagnino con immagini più sognate e distanti, Sturla evocando ancora le sperimentazioni del suo soggiorno americano con particolari attenzioni anche alla ricerca di Mark Rothko.
Luiso Sturla is one of the few figures of the protagonists on the pictorial scene that still keeps alive the great civilization of informal painting, but has a long history; a story that sees the figurative painter, after early binding to the concrete art movement, and then move towards new research gained even a long stay in the United States (1960-1962) where dialogue with Action Painting and turns out a different dimension of pictorial speech, a great freedom of composition. Returning to Italy he propose different experiences, those of Renato Birolli and Ennio Morlotti, but mainly of man Pier Luigi Lavagnino, with whom Sturla opened a studio in Milan in the early 1950s. Trade between the two artists are obvious, but they take different paths: Lavagnino with images more dream and distant, Sturla evoking your American trials yet with any special care also looking for Mark Rothko.