Il museo di Antropologia Criminale «Cesare Lombroso» dell'Università di Torino. Oggetti e documenti raccolti per le sue ricerche da Cesare Lombroso nella seconda metà dell'Ottocento - 9788888000893

Il museo di Antropologia Criminale «Cesare Lombroso» dell'Università di Torino. Oggetti e documenti raccolti per le sue ricerche da Cesare Lombroso nella seconda metà dell'Ottocento: Il volume propone al lettore gli strumenti concettuali per comprendere come e perché questo personaggio così controverso formulò la teoria dell'atavismo criminale e quali furono gli errori di metodo scientifico che lo portarono a fondare una scienza poi risultata errata. A cento anni dalla morte di Cesare Lombroso, fondatore dell'antropologia criminale, l'Università di Torino ha riallestito il "suo" museo, unico al mondo. Questa guida riporta i contenuti dei pannelli presenti nelle sale del Museo e propone le collezioni che comprendono preparati anatomici, disegni, fotografie, corpi di reato, scritti e produzioni artigianali e artistiche, anche di pregio, realizzate da internati nei manicomi e da carcerati. Il volume, come il percorso museale, presentano il pensiero di uno scienziato fortemente interessato ai problemi della sua epoca e che fu guidato da una profonda curiosità verso il crimine e verso qualsiasi forma di devianza dalle norme della società borghese ottocentesca, un'anormalità intesa anche in senso positivo, nelle persone di genio artistico, scientifico o politico capaci di far progredire l'umanità.
The volume proposes to the reader the conceptual tools to understand how and why this controversial character formulated the theory of criminal atavism and what were the errors of scientific method that led him to found a science then turned out Wrong. A hundred years after the death of Cesare Lombroso, founder of the criminal Anthropology, the University of Torino has rearranged its "museum", unique in the world. This guide shows the contents of the panels present in the halls of the museum and proposes the collections that include anatomical preparations, drawings, photographs, crime bodies, writings and artisanal and artistic productions, also of Merit, realized by Interates in Asylums and convicted. The volume, like the Museum path, presents the thought of a scientist strongly interested in the problems of his time and who was guided by a deep curiosity towards crime and to any form of deviance from the norms of bourgeois society Nineteenth-century, an abnormality also understood in a positive sense, in people of artistic, scientific or political genius capable of advancing mankind.