Panikkar. La vita e le opere - 9788893251242

Panikkar. La vita e le opere: A cento anni dalla nascita, la personalità eccezionale e il sapere eclettico di Raimon Panikkar sono sempre più oggetto di interesse e ricerca da parte degli studiosi di tutto il mondo, contribuendo a consolidare la "leggenda Panikkar". Da questa accurata biografia, che intreccia la vita alle opere e segue le orme dell'originale percorso erratico del filosofo di Tavertet, affiora il profilo di uno dei principali innovatori della tradizione teologica e filosofica occidentale, di un uomo che ha dialogato con i più grandi pensatori del Novecento e che, a ragione, può essere annoverato tra loro. Nato a Barcellona da madre catalana e padre hindu, Raimon Panikkar (1918-2010) è stato teologo e filosofo; docente universitario, sacerdote cristiano e scrittore prolifico; erudito eccelso e viaggiatore instancabile. Mosso dalla vocazione per il confronto aperto e l'arricchimento reciproco, questo «artista del dialogo» ha saputo abitare l'irriducibile molteplicità e diversità delle religioni e delle culture e ha incarnato la più alta sintesi tra Oriente e Occidente. Ripercorrere gli spostamenti di Panikkar tra Spagna, Italia, India, Stati Uniti e Catalogna equivale a conoscere le tappe fondamentali della sua esistenza per penetrare lo spirito che ha animato e plasmato il suo pensiero, dalla visione cosmoteandrica (che afferma l'inscindibile struttura trinitaria della realtà in Dio-uomo-mondo) fino alle riflessioni sulla mitologia, la secolarità sacra e il buddhismo. Il mito che si è costituito intorno a questa figura richiede tuttavia di essere letto e interpretato per poter scorgere l'
One hundred years after his birth, Raimon Panikkar's exceptional personality and eclectic knowledge are increasingly the subject of interest and research by scholars around the world, helping to consolidate the "Panikkar legend". From this accurate biography, which interweaves life with works and follows in the footsteps of the original erratic path of the philosopher of Tavertet, emerges the profile of one of the main innovators of the Western theological and philosophical tradition, of a man who has dialogued with the greatest thinkers of the twentieth century and who, rightly, can be counted among them. Born in Barcelona to a Catalan mother and Hindu father, Raimon Panikkar (1918-2010) was a theologian and philosopher; university lecturer, Christian priest and prolific writer; outstanding scholar and tireless traveler. Motivated by a vocation for open confrontation and mutual enrichment, this "artist of dialogue" has been able to inhabit the irreducible multiplicity and diversity of religions and cultures and has embodied the highest synthesis between East and West. Retracing Panikkar's travels between Spain, Italy, India, the United States and Catalonia is tantamount to knowing the fundamental stages of his existence to penetrate the spirit that animated and shaped his thinking, from the cosmoteandric vision (which affirms the inscisible trinitarian structure of reality in God-man-world) to reflections on mythology, sacred secularity and Buddhism. The myth that has been formed around this figure, however, requires to be read and interpreted in order to be able to see the