L'Italia tra due secoli - 9788865982938

L'Italia tra due secoli: Il volume raccoglie le riflessioni di un gruppo di autorevoli studiosi provenienti da varie discipline - storici, economisti, sociologi e letterati chiamati a discutere sulla storia italiana degli ultimi trent'anni intesa come parte integrante, se non come esito, della storia nazionale. L'ultimo trentennio si configura come un'epoca ancora aperta, ma che ha certamente una data di inizio: la fine del "trenta gloriosi" e le crescenti difficoltà del sistema politico e istituzionale di fronteggiare un cambio di fase storica nella quale si incrinarono, fino a spezzarsi, i meccanismi dello sviluppo e della regolazione sociale che si erano venuti definendo in tutto l'Occidente a partire dagli anni Trenta. Una ristrutturazione profonda del capitalismo che, man mano la scala della sua azione diventava globale e si modificava la divisione internazionale del lavoro, revocava i meccanismi di integrazione su cui si era basata l'epoca precedente. Si apre così un'era di instabilità, acuita dalla progressiva riduzione della sovranità degli stati-nazione. Il volume intende contribuire all'indagine di questo sconvolgimento che in Italia, per le debolezze della compagine nazionale, ha assunto forme particolarmente drammatiche: il terrorismo, il crollo dell'industria pubblica, tangentopoli, il secessionismo leghista, il collasso del '91 '92 e la conclusione definitiva della "Repubblica dei partiti", fino alla nascita di una opaca e incerta "seconda Repubblica".
This volume brings together the reflections of a group of scholars from various disciplines-historians, economists, sociologists and writers-to discuss on Italian history of the last thirty years, understood as an integral part, if you don't like the outcome, national history. The last thirty years is emerging as an era still open, but that certainly has a beginning: the end of "thirty glorious" and the growing difficulties of the political and institutional system to cope with a change of historical phase in which deteriorated up to cracking, development and mechanisms of social regulation had come by defining throughout the West since the 1930s. A deep restructuring of capitalism which, as the scale of his action became global and editing the international division of labor, revoking the integration mechanisms on which was based the previous epoch. This opens an era of instability, exacerbated by the progressive reduction of the sovereignty of nation-States. The volume seeks to contribute to the investigation of this upheaval that in Italy, for the weaknesses of the national team, took a particularly dramatic forms: terrorism, the collapse of industry, public tangentopoli, secessionism, the collapse of League ' 91 ' 92 and the definitive conclusion of the "Republic" party, until the birth of an opaque and uncertain "second Republic".