Gli anni Trenta a Milano. Tra architetture, immagini e opere d'arte - 9788857516141

Gli anni Trenta a Milano. Tra architetture, immagini e opere d'arte: Questo volume raccoglie una serie di contributi scritti in tempi e con cadenze diverse su alcuni aspetti dell'arte italiana negli anni trenta. Sono presentate le questioni dell'arte pubblica come fonte di sostentamento per gli artisti, la delicata materia delle scelte iconografiche e tematiche conformi alle direttive della committenza di regime, le inedite sperimentazioni del fotomontaggio nei periodici illustrati e le nuove modalità di presentazione dell'arte moderna al pubblico italiano, sullo sfondo della prima comunicazione di massa vera e propria, che comincia ad affermarsi anche in Italia. Complementari, inoltre, a una riflessione più generale sul sistema delle arti in Italia negli anni del regime sono i contributi relativi al collezionismo e al circuito delle gallerie d'arte milanesi, alle fortune critiche di alcuni artisti e alle nuove iconografie urbane praticate dalle giovani generazioni in confronto diretto con l'arte europea. Topografia e paesaggio delle loro "flânerie" si intrecciano ai percorsi delle nuove architetture, raccontate attraverso un itinerario nella Milano razionalista.
This volume collects a series of written contributions at different times and with different speeds on some aspects of Italian art in the 1930s. Presents the issues of public art as a source of livelihood for artists, the delicate matter of iconographic and thematic choices in accordance with directives of the client, the new experiments of photomontage in magazines and new ways of presentation of modern art at the Italian public, against the backdrop of the first mass media itself, which begins to establish itself in Italy. Also complementary to a more general reflection on the system of the arts in Italy during the years of the regime are the contributions to collections and the circuit of galleries in Milan, at fortune criticism of some artists and new urban iconography practiced by the younger generation in direct comparison with the European art. Topography and landscape of their "fl??nerie" interweave to locations of new architectures, told through a route in Milan rationalist.