Memoria, assenza, immagine. Saggio sull'arte e i luoghi di memoria del mondo antico - 9788854838628

Memoria, assenza, immagine. Saggio sull'arte e i luoghi di memoria del mondo antico: Nessuno di noi oggi è immediatamente portato a riconoscere alla memoria quel ruolo di custode di un tesoro straordinario che pure, in epoche precedenti l'invenzione della stampa, a essa frequentemente veniva accordato. Tale immagine della memoria è divenuta per noi inusuale e questo ha segnato il solco tra la nostra epoca e le generazioni passate. Può allora non apparire sconsiderato il celebre giudizio di Platone, espresso nel Fedro, secondo cui l'invenzione della scrittura sarebbe la causa per gli uomini di una progressiva perdita di memoria: essi, fidi del testo scritto piuttosto che di se stessi e delle capacità della loro mente, avrebbero progressivamente trovato nella scrittura un mezzo per delegare "ad altro" le proprie responsabilità. La validità di questo "mythos filosofico" si è rivelata dopo secoli; oggi più che mai, infatti, la memoria della società coincide, in tutto o in parte, con quella dei nostri computer.
None of us today is immediately taken to recognize the extraordinary role as guardian of a treasure that memory which, in earlier times the invention of printing, it was frequently accorded. This dump has become unusual for us and this marked the gap between our age and past generations. Can then appear reckless the famous judgment of Plato, expressed in the Phaedrus that the invention of writing would be the cause for men to a progressive loss of memory: they trust the written text rather than of themselves and of the ability of their minds, they would have progressively found in Scripture as a means to delegate "to other" responsibilities. The validity of this "philosophic mythos ' turned after centuries; Today more than ever, in fact, the memory of society coincides, in whole or in part, by that of our computer.