I colori del Medioevo nei restauri dell'Ottocento francese. Studi sulla policromia della scultura - 9788879704359

I colori del Medioevo nei restauri dell'Ottocento francese. Studi sulla policromia della scultura: Qual è il contributo della storia del restauro alla prima conoscenza archeologica del patrimonio monumentale del Medioevo? Quale, in particolare, il suo ruolo nella riscoperta delle originarie finiture policrome che rivestivano le architetture e le sculture delle grandi cattedrali della Francia medievale? Per rispondere a questa domanda il libro di Eliana Billi mette a fuoco quel particolare momento della storia francese del XIX secolo, in cui l'esigenza di tutelare il patrimonio nazionale come bene pubblico coincise con la riscoperta dei monumenti dell'età di mezzo. All'interno di questo processo e nell'ambito della cultura conservativa che ne scaturì, la studiosa propone un approfondimento storico-critico che mira a focalizzare il modo di guardare dell'epoca alle logiche decorative dei monumenti medievali e al ruolo che in esse aveva il colore. Partendo dal "Musée des Monuments français" di Lenoir fino ad arrivare alle riflessioni di fine secolo di Louis Courajod, viene tracciato un percorso di analisi che indaga nello specifico la policromia della scultura monumentale e che mette in evidenza come, per gran parte dell'Ottocento, il colore sia stato considerato non solo un elemento fortemente connotante dell'originario aspetto dell'architettura medievale, ma anche un elemento d'identità di un'epoca, da recuperare in quanto tale attraverso gli studi e i restauri.
What is the contribution of the history of restoration to the first archaeological knowledge of the monumental heritage of the Middle Ages? What, in particular, was its role in the rediscovery of the original polychrome finishes that covered the architecture and sculptures of the great cathedrals of medieval France? To answer this question, Eliana Billi's book focuses on that particular moment in the history French the nineteenth century, in which the need to protect the national heritage as a public good coincided with the rediscovery of the monuments of the Middle Ages. Within this process and in the context of the conservative culture that ensued, the scholar proposes a historical-critical study that aims to focus on the way of looking at the decorative logic of medieval monuments and the role that color had in them. Starting from the "Musée des Monuments français" by Lenoir up to the reflections of Louis Courajod at the end of the century, a path of analysis is traced that specifically investigates the polychromy of monumental sculpture and highlights how, for most of the nineteenth century, color was considered not only a strongly connoting element of the original appearance of medieval architecture, but also an element of identity of an era, to be recovered as such through studies and restorations.