Recta scriptura. Ortografia ed etimologia nei trattati mediolatini del grammatico Apuleio - 9788879164849

Recta scriptura. Ortografia ed etimologia nei trattati mediolatini del grammatico Apuleio: Il De nota aspirationis e il De diphthongis attribuiti ad Apuleio riflettono l'interesse mediolatino per l'orthographia, che i due testi affrontano con riferimento alla scrittura della nota aspirationis e dei dittonghi. A partire dal testis antiquissimus e auctior dei trattati, il ms. Reims B.M. 432, il volume ne delinea l'orizzonte cronologico e geografico e indaga le coordinate linguistiche, testuali e culturali del milieu del loro estensore, un magister peninsulare che ha redatto gli opuscoli come ausilio a una didattica destinata a formare competenze specifiche in ambiti quali copia, emendatio codicum e lectio plana. L'interesse di queste opere risiede nel fatto che vi trovano espressione e applicazione istanze, paradigmi epistemici e metodi di analisi che la grammatica positiva recepisce, rielaborandoli, dal pensiero grammaticale della latinità. Particolare rilevanza assume l'indagine etimologica. Chiudono il volume due appendici, nelle quali si ricostruiscono sinteticamente il Fortleben apuleiano nei secoli XIII-XV e le linee della rinnovata attenzione otto-novecentesca per i trattati.
The De aspirationis and De diphthongis note attributed to Apuleius reflect the interest status for orthographia, that both texts deal with reference to writing the note aspirationis and diphthongs. Starting from testis antiquissimus and auctior treaties, ms. Reims B.M. 432, the chronological and geographical horizon and it outlines the volume explores the linguistic, textual and cultural coordinates of the milieu of their resistance band, a magister peninsular which prepared the pamphlets as an aid to teaching designed to train specific skills in areas such as copy, emendatio codicum and lectio plana. The interest of these works lies in the fact that we find expression and application instances, epistemic paradigms and methods of analysis that the grammar, grammar, he thought positive transposes latinity. Major importance takes on the etymological investigation. Close the volume two appendices, where you rebuild synthetically the 13th-15th centuries Fortleben apuleiano and the renewed focus on eight-twentieth century for the treaties.