Letteratura della storia. Forme della prosa letteraria - 9788843067244

Letteratura della storia. Forme della prosa letteraria: Con la categoria di "letteratura della storia" si propone qui un genere che percorre la tradizione letteraria italiana dall'angolo visuale del ragionamento sulla storia, del suo corso nel tempo e nei testi. Con un'articolazione alternativa rispetto alle periodizzazioni e allo statuto del canone letterario, il volume si focalizza sulle forme e sugli stili assunti via via da questa scrittura, lungo un arco cronologico che si estende dal profetismo e dall'escatologia nel Medioevo - dove il tempo umano è scenario dell'azione della Provvidenza - fino al pensiero critico contemporaneo, teso tra rivoluzione, utopia e le loro residue "ceneri". Tra questi poli si distende lo spazio della modernità, con generi discorsivi propri che comprendono, ad esempio, la fioritura di "moralisti", come Guicciardini e Sarpi, e le teorie di governo, con la speculazione politica che va da Machiavelli ai teorici della ragion di Stato. Lo studio segue la parabola delle filosofie del progresso - le visioni finalistiche che prospettano un destino di riscatto, di palingenesi sociale - dall'Illuminismo all'idea di rivoluzione, inquadrandole come esito di una progressiva secolarizzazione della teologia della storia.
With the category of "literature in history" is proposed here a genre which crosses the Italian literary tradition from the angle of reasoning about the history of its course through time and texts. With a joint alternative to periodizations and the Statute of the literary Canon, the volume focuses on the shapes and styles employed by this writing, along a chronological period stretching from prophecy and eschatology in the middle ages-where human time is scenario of the action of Providence-up to contemporary critical thought, stretched between revolution, utopia and their leftover "ashes". Between these poles extends the space of modernity, with its discourse genres that include, for example, the blossoming of "moralists," as Guicciardini, and Sarpi, and theories of Government policy, with speculation ranging from Machiavelli to theorists of reasons of State. The study follows the parable of the philosophies of progress-visions, goal directed that envisage a destiny of redemption, of social palingenesis-the enlightenment idea of revolution, framing them as the result of a gradual secularization of the theology of history.