L'identità consumata - 9788846497925

L'identità consumata: La modernità ha nelle sue premesse la fiducia nel governo del futuro e dei rischi. L'identità appare frutto di una scelta più che un dato immodificabile. Oggi tuttavia assistiamo ad una esasperazione delle dimensioni oppositive e imposte delle identità, che si contrappongono con una grammatica che mima la guerra. Anche le logiche con cui si "combatte" la cellulite, l'obesità, o si gioca (le narrative dei videogame) richiamano alla mente la difesa dei confini, i nemici in agguato, visibili o invisibili, presunti o reali, gli attacchi preventivi. Il denaro, il consumo, la tecnologia, il diritto si affermano come forme di liberazione dell'uomo ma lo rendono schiavo. Il consumo è vissuto come una forma di espressione e di costruzione del sé, di cittadinanza, di riconoscimento sociale, riscatto e integrazione. Ma le oasi del consumo spesso sostituiscono la realtà e impediscono l'attivazione dei soggetti che consumano la propria esistenza in riserve più o meno protette, più o meno reali. Le identità presenti sono consumate perché non si ha fiducia nel futuro o perché il tempo presente è sospeso nella speranza di affermarsi. La vita privata, la formazione di una famiglia, l'ingresso nel mondo del lavoro sono indefinitamente posticipati in attesa di una collocazione sociale migliore.
Modernity has in its premises, confidence in the Government of the future and the risks. The identity appears the result of more than a given fixed timetable. However today we witness an aggravation of the size and identity, "commenting that counteract tax with a grammar that mimics the war. Even the logic with which you "fighting" cellulite, obesity, or play (video game narratives) bring to mind the defense of borders, lurking enemies, visible or invisible, alleged or actual, preventive attacks. The money, consumption, technology, law establishing themselves as forms of human liberation but make it slave. Consumption is seen as a form of self expression and construction of citizenship, social recognition, and integration. But the place of consumption often replace reality and prevent activation of the subjects who consume their lives in more or less protected reserves, more or less real. These identities are worn because you do not have confidence in the future or because the present time is suspended in hopes to establish itself. Privacy, family formation, the entrance into the world of work are indefinitely postponed pending a better social position.