Lettera sull'«inesistente» - 9788849826708

Lettera sull'«inesistente»: Il pensiero contemporaneo, di di fronte all'esperienza dello sfruttamento e del dominio tecnologico, ha cercato di aprire delle prospettive che fossero in grado di farci scoprire una realtà più autentica. Contro un nichilismo sempre più pervasivo, ha voluto rintracciare un'esistenza autentica, percorrendo le vie dell'essere. Pur in vario modo in quel pensiero è, così, divenuta essenziale una questione fondamentale che ha, in ogni tempo, sollecitato il pensiero occidentale: perché l'essere e non il nulla? Con ciò si è, tuttavia, dimenticata un'altra questione dalla quale può scaturire anche la risposta ad un tale interrogativo: perché l'esistente e la nostra stessa vita pretendono di possedere un valore? Non è proprio perché abbiamo un valore che siamo qualcosa, un essere? Questa "Lettera sull'Inesistente" vuole inviare un messaggio diretto a scoprire il vero senso della nostra contemporanea esperienza. Intende, mediante una riflessione sul pensiero contemporaneo, costituire una discesa nell'inesistenza, nell'ateismo, nell'alienazione, per prendere sul serio e senza soluzioni di comodo queste esperienze, nella speranza che, proprio partendo da esse, si possa riscoprire la vera via dell'autentico, del valore, del sacro.
Contemporary thought, in front of the technological exploitation and domain experience, tried to open the perspectives that were capable of making us discover a reality. Against a more pervasive nihilism, wanted to track down an authentic existence along the way of being. While in various ways in that thought is, thus, become essential to a fundamental issue that has, at all times, urged Western thought: why be and not on anything? This is, however, forgot another issue which may well also the answer to such a question: because the existing and our own life claim to own a value? It's not just because we have a value that we are something, a being? This "Letter on the non-existent" wants to send a direct message to discover the true meaning of our contemporary experience. Intends, through a reflection on contemporary thought, constitute a descent into non-existence, in atheism, in alienation, to take it seriously and without solutions of convenience these experiences, in the hope that, just starting from them, we can rediscover the true way of the authentic, the value, of the sacred.