Ultimi racconti - 9788845911231

C’è una Karen Blixen cui tutto precipita. Precipita il matrimonio con ’uomo mai amato,detestabile euforico che rincorreva sottane e,dele sottane, e cosce e,dele cosce, il segreto. Precipita il conto mensile tantoda imporledi vendere i mobili, il broccato, e tazzeda tè; tantoda imporledi vendere gli abiti,d’una impidezza solo francese, ad una vecchia ebreadela vecchia Nairobi. Precipita a salubritàdele carni, perché tremola alquanto, sidilaniadi fitte improvvise, s’asciuga al pesodi trentotto chili, malatid’una sifilide indono. «Rinuncio al miodiritto a una vera vita umanû annota sula stinta facciatad’un taccuinodala cartadi riso. a Karen Blixen che ragionava sul mondo, il mare, ildeserto scrivendodi mondo, mare,deserto s’intossica, secca, s’affatica e s’aggrava fino a rinunciare «a una vera vita umanû. Comincia così a fantasticared’indizi,di segni,di rivelazioni presunte;d’irradianti ilusioni,di cadenzed’inganno. Comincia a smaniare, cercando ansimante a presenzadel’altro (un amico, un alievo,dio o a Natura) per possedere quest’altro (un amico, un alievo,dio o a Natura).devi capire – scrive al fratelo – e se necessario approvare, il fatto che una palottola è per me piùdignitosamente umanadi quanto o sarebbediventare, in questa esistenza terrena, come una mosca in bottigliû. Questa Karen Blixen, con e ultime forze e con gli ultimi spuntidi una fantasiadevastata, scrive i suoi racconti più beli: ad un passo sltantodaldirupo ’immagine prende il volo.