L'idealismo tedesco e dintorni. Dalle Leipziger Vorlesungen - 9788857506166

L'idealismo tedesco e dintorni. Dalle Leipziger Vorlesungen: Tra il 1951 e il 1956 Ernst Bloch tenne, all'Università di Lipsia, corsi di Storia della filosofia. Le lezioni, che risentono del clima politico del periodo, disegnano "tracce" del suo pensiero di quegli anni per noi molto importanti. In questo volume sono raccolte quelle relative al postkantismo dove Bloch, con lo stile discorsivo ma incisivo proprio delle lezioni accademiche, affronta le problematiche del nascere dell'idealismo evidenziandone quegli aspetti densi di significato utopico che sono, per noi, la preziosa eredità di un pensiero che voleva il suo fulcro nella speranza e nell'utopia concreta. Un'indagine storica che ha contribuito alla nuova edizione del 1954 di "Subjekt-Objekt. Erläuterungen zu Hegel" e all'elaborazione della sezione de "Il principio speranza" dedicata alla filosofia della natura di Schelling. Queste lezioni offrono, inoltre, un quadro più ampio dell'idealismo di Fichte - che Bloch non aveva avuto modo di approfondire - mettendolo in relazione con la tradizione democratica dell'emancipazione e della dignità dell'uomo.
Between 1951 and 1956 Ernst Bloch took place at Leipzig University, courses in the history of philosophy. The lessons, which are influenced by the political climate of the period, "traces" of his thought in those years for us very important. In this volume are those of the postkantismo collections where Bloch, discursive but incisive style of academic lectures, discusses issues of being born of idealism, highlighting those aspects that are dense with utopian meaning, for us, the precious heritage of a thought that he wanted his hub hope and concrete utopia. A historical survey that has contributed to the new edition of the 1954 "Subjekt-Objekt. Erl??uterungen zu Hegel "and the elaboration of the principle of" hope "section dedicated to natural philosophy of Schelling. These lessons also offer a broader picture of Fichte's idealism-that Bloch had not had the opportunity to deepen-putting it in relation with the democratic tradition of emancipation and human dignity.