Se tornasse san Francesco - 9788876159633

Se tornasse san Francesco: Cosa faremmo, oggi, se Francesco d'Assisi bussasse alla nostra porta? Probabilmente non lo lasceremmo entrare, così come non capiremmo la sua scelta di seguire l'esempio di Cristo deviando dallo status quo, dall'accumulo del possesso, dalla protesta sterile. Il "no" che la nostra società oppone a san Francesco e a Gesù, mentre continua tuttavia a venerarne le immagini svuotate di significato, è il segno di una coscienza condivisa che inaridisce, di una mancanza di coraggio, anche solo per immaginare una realtà diversa. In queste pagine, scritte all'inizio degli anni Ottanta, la visione e l'attitudine di Bo rispetto al presente emergono nella loro interezza. Ce il critico militante, attento al valore della cultura come forza di cambiamento individuale e sociale, convinto che la letteratura debba essere "una guida e non un rifugio". E c'è il credente che avverte chiara la crisi della religione nel confronto con la modernità, ma non cessa di pensare che "il Cristianesimo è stato e resta la più bella delle tentazioni, la più pura idea dell'uomo, ciò che vorremmo attuare e non ci riesce perché ci manca l'obbedienza, l'amore per gli altri che annulla l'amore per noi stessi, il perdono".
What would we do today if Francis showed up at our door? Probably won't get any more than we would understand his decision to follow Christ's example by deviating from the status quo, by the accumulation of possession, from protest sterile. The "no" that our society opposed to Saint Francis and Jesus, while still venerate images emptied of meaning, is the sign of a shared consciousness that dries up, a lack of courage, even just to imagine a different reality. In these pages, written in the early 1980s, vision and attitude of Bo compared to this emerge in their entirety. EC militant critic, attentive to the value of culture as a force for individual and social change, convinced that literature should be "a guide and not a retreat". And there is the believer who warns the crisis of religion in comparison with modernity, but continues to think that "Christianity was and remains the most beautiful of the temptations, the purest idea of man, what we would like to implement and it can't because we miss him obedience, love for others which cancels the love for ourselves, forgiveness".