Ghenos Eros Thanatos e altri scritti sull'arte (1968-1985). Ediz. illustrata - 9788898038688

Ghenos Eros Thanatos e altri scritti sull'arte (1968-1985). Ediz. illustrata: Il 15 novembre 1974, alla bolognese Galleria de' Foscherari, s'inaugura la mostra "Ghenos Eros Thanatos". Il curatore, Alberto Boatto, è uno dei più originali critici d'arte italiani. Tredici artisti (da Alighiero Boetti a Gino De Dominicis, da Giosetta Fioroni a Jannis Kounellis) sono raccolti, fra la nascita e la morte, dalla "forza che tenta di far legamento fra i due estremi": l'erotismo. Psicoanalisi, antropologia, cultura del "negativo" sono gli strumenti di questo "richiamo al represso, a quanto è vietato perché non allineato col presente e ne rappresenta il male". In occasione della mostra esce un libro che è, e non è, il suo catalogo: un "libro-mappa", "un periplo attorno alle situazioni limite della vita", "culmini cavi" della nostra esistenza. È il libro nero dell'arte italiana: messale sulfureo dei suoi riti più segreti e perturbanti. Come scrive Stefano Chiodi, "né saggio critico, né scritto teorico, né testo letterario, o meglio tutte queste cose assieme", Ghenos Eros Thanatos nega e insieme porta all'estremo, forse, la vicarietà e insieme il vampirismo dello scrivere sull'arte (nonché della critica in generale).
The November 15, 1974, bolognese Galleria de ' Foscherari, opens the exhibition "Ghenos Eros Thanatos". The curator, Alberto Boatto, is one of the most original Italian art critics. Thirteen artists (by Alighiero Boetti to Gino De Dominicis, by Giosetta Fioroni at Jannis Kounellis) is collected, between birth and death, the force that tries to hitch between the two extremes ": eroticism. Psychoanalysis, anthropology, culture of "negative" are the tools of this "point of repressed, it is banned because non-aligned with the present and represents evil." On the occasion of the exhibition a book that is, and is not, its catalog: a "book-map", "a journey around the extreme situations of life," "highlights" of our existence. Is the black book of Italian art: its most secret rites and Missal perturbing sulphur. As written by Stefano Chiodi, "nor critical essay, nor written theoretical, or literary text, or rather all these things together," Ghenos Eros Thanatos denies and together leads to extreme, perhaps, the vicarious and along vampirism of writing on art (and criticism in General).