Il ripostiglio «dalla Siria» (1923). Museo Nazionale Romano. Ripostigli - 9788824027786

Il ripostiglio «dalla Siria» (1923). Museo Nazionale Romano. Ripostigli: Gli ultimi anni dell'800 e i primi del '900 furono teatro di un notevole accrescimento del patrimonio culturale grazie alle numerose scoperte avvenute nel corso di quel dinamismo edilizio che interessò la città di Roma. A seguito dell'enorme mole di monete rinvenute venne creata nella sede del Museo Nazionale Romano un'istituzione statale destinata a raccogliere e conservare tutto questo materiale numismatico. Il Medagliere, alla cui guida fu posta nel 1903 Secondina Lorenza Cesano, costituì così il suo primo importante nucleo, che venne anche arricchito con ripostigli provenienti dal territorio di Roma e provincia, ma anche da tutto il territorio nazionale. Il ripostiglio "dalla Siria", proveniente da una regione al di fuori della giurisdizione italiana, rappresenta quindi un'eccezione. Gli episodi legati all'arrivo a Roma del ripostiglio hanno avuto origine nella Libia italiana degli anni Venti del '900 e videro in monsignor Giacinto Tonizza, in quegli anni Vicario Apostolico di Libia con sede a Tripoli, una delle figure chiave nella vicenda. Al Tonizza venne proposto l'acquisto di una serie di reperti archeologici da parte di un rigattiere di Beirut. Non essendo interessato all'acquisto, egli indirizzò il nucleo di reperti all'allora Regia Soprintendenza dei Monumenti e Scavi in Tripolitania per l'autorizzazione alla spedizione delle antichità in Germania. Prima di acconsentire, il soprintendente della Tripolitania consegnò i reperti al direttore del Museo Nazionale Romano affinché ne prendesse visione e si esprimesse circa un eventuale acquisto. Fu così che il nucleo di
The last years of the 1800s and early 1900s were the scene of a considerable increase in cultural heritage thanks to the numerous discoveries that took place during that building dynamism that interested the city of Rome. Following the huge amount of coins found, a state institution was created at the headquarters of the Roman National Museum to collect and preserve all this numismatic material. The Medalist, whose leadership was placed in 1903 Secondina Lorenza Cesano, thus constituted its first important nucleus, which was also enriched with storage from the territory of Rome and province, but also from all the national territory. The "Syria" storage room, coming from a region outside Italian jurisdiction, is therefore an exception. The episodes related to the arrival in Rome of the closet originated in Italian Libya in the 1920s and saw in Monsignor Giacinto Tonizza, in those years Apostolic Vicar of Libya based in Tripoli, one of the key figures in the affair. At Tonizza, it was proposed that a series of archaeological finds be purchased by a Beirut-bound stripper. Not interested in the purchase, he pointed the nucleus of artifacts to the then Royal Superintendent of Monuments and Excavations in Tripolitania for authorization for the shipment of antiquities to Germany. Before agreeing, the superintendent of Tripolitania handed over the finds to the director of the National Roman Museum to see it and express itself about a possible purchase. It was thus that the core of