Nostra legge la libertà. Documenti di Guido Picelli sul carcere e sul confino. Nuova ediz. - 9788890852435

Nostra legge la libertà. Documenti di Guido Picelli sul carcere e sul confino. Nuova ediz.: "La libertà è un diritto naturale, senza di essa non esiste nulla, né uguaglianza, né fratellanza ..." Libertà è la parola più ricorrente negli scritti di Guido Picelli, l'antifascista rivoluzionario dell'Oltretorrente di Parma, che nell'agosto del 1922 con poche centinaia dei suoi Arditi del popolo difese la città dall'assedio di 10 mila squadristi al comando di Italo Balbo, ottenendo la più grande vittoria dell'antifascismo italiano e la prima vittoria militare sul fascismo in Europa. Per Picelli l'idea di libertà ha più valore di un manifesto politico o di una scelta ideologica: è un ideale assoluto, lo scopo inviolabile della vita, che caratterizzerà tutta la sua attività di uomo del popolo, di combattente rivoluzionario, dalla vittoria nella "Battaglia di Parma" fino al successo al comando dei volontari antifascisti italiani del Battaglione Garibaldi nella liberazione di Mirabueno, la prima affermazione militare della Repubblica spagnola sul fronte di Madrid. "Non vi sono... reazione o fascismo, che possano imporre le barriere alle idee di libertà e d'uguaglianza, come luce e l'aria penetrano ovunque e nessuna forza può contenerle!" La voce di Picelli, coraggiosa e intransigente, ma insieme umanissima e appassionata, rivive in una raccolta di scritti inediti, in cui l' "Eroe della libertà" che "terrorizzava Mussolini", il "Che Guevara italiano" che innalzò una bandiera rossa sul Parlamento durante il regime fascista, il nemico giurato di qualsiasi forma di totalitarismo, continua a ricordarci, grazie alla sua visione anticipatrice, a cui la storia ha dato puntualmente
"Freedom is a natural right, without it there is nothing, neither equality nor brotherhood." Freedom is the most common word in the writings of Guido Picelli, the antifascist revolutionary Oltretorrente of Parma, who in August of 1922 with a few hundred of his Arditi del popolo defended the city from the siege of 10 thousand squadristi in command of Italo Balbo, achieving the biggest win of Italian fascism and the first military victory over fascism in Europe. For Picelli the idea of freedom has more value than a political manifesto or an ideological choice: it is an absolute ideal, purpose of life, which will characterize all his inviolable task of man of the people, of revolutionary fighter, the victory in the battle of Parma "until I succeed in command of the Italian anti-fascist volunteers Garibaldi battalion in the liberation of Mirabueno the first Spanish Republic military statement on the Madrid front. "There is no reaction or fascism, which may impose barriers to ideas of freedom and equality, as light and air penetrate everywhere and no force can contain them!" The voice of Picelli, courageous and uncompromising, but very human and impassioned, lives together in a collection of unpublished writings, where the "hero of freedom" that "terrorized" Che Guevara ", the Italian Mussolini" that raised a red flag on the Parliament during the fascist regime, the sworn enemy of any form of totalitarianism, continues to remind us, thanks to his vision that presages, in which history gave punctually