Le Corbusier e Olivetti. La «Usine Verte» per il Centro di calcolo elettronico - 9788874626779

Le Corbusier e Olivetti. La «Usine Verte» per il Centro di calcolo elettronico: Agli inizi del 1960, in un'Italia in piena ripresa economica Adriano Olivetti decide di costruire il Centro di calcolo elettronico, la fabbrica destinata alla produzione delle macchine del futuro - i computer - e sceglie di affidare l'incarico a Le Corbusier. Siamo davanti a un episodio importante dell'architettura moderna: due personalità eccezionali, che per lungo tempo hanno dialogato da lontano tra loro, decidono di sperimentare insieme la progettazione di uno stabilimento industriale d'avanguardia, la nuova fabbrica a "misura d'uomo" capace di ricreare al suo interno "le condizioni di natura". Il progetto, che verrà elaborato dopo l'improvvisa scomparsa di Adriano (27 febbraio 1960), purtroppo non sarà mai realizzato a causa della crisi finanziaria della Società. Il volume si sofferma sulla lettura diacronica del progetto, ricostruendo in modo puntuale, grazie ai numerosi documenti inediti, la genesi del processo ideativo e l'articolazione nel tempo. Inoltre, attraverso il confronto costante con altre opere e scritti dell'architetto svizzero, vengono poi messe in luce idee, soluzioni e forme a partire dalle quali il progetto stesso si è andato via via strutturando.
In early 1960, a full economic recovery in Italy Adriano Olivetti decides to build the electronic computer center, the factory for the production of the machines of the future-computers-and chooses to entrust the task to Le Corbusier. We are facing an important episode of modern architecture: two outstanding personalities, which long have dialogued with each other from afar, they decide to experiment with the design of an industrial plant, the new State of the art factory in "human scale capable of recreating" inside "the conditions of nature". The project, which will be processed after the sudden death of Adriano (February 27, 1960), unfortunately will never be realized because of the company's financial crisis. The volume focuses on diachronic reading, rebuilding project in a timely manner, with many unpublished documents, the genesis of the conceptual process and the articulation in time. In addition, through the constant comparison with other works and writings of the Swiss architect, are then highlighted ideas, solutions and shapes from which the project itself has been gradually structuring.