Soggettive dell'orrore. Come il film di paura pensa a se stesso - 9788876066429

Soggettive dell'orrore. Come il film di paura pensa a se stesso: Il cinema horror è un genere che crea legami fortissimi con la dimensione della contemporaneità, con le sue devianze e, a modo suo, costruisce una critica sociale e una denuncia. Il docu-horror e tutto il cinema "di punto di vista" (P.O.V), girato in soggettiva, sono una testimonianza dell'evoluzione della società, della democratizzazione degli strumenti di registrazione e riproduzione audio/video, dell'entusiasmo dilagante di giovani e meno giovani intorno alle nuove tecnologie per la condivisione. Il cinema dell'orrore non incontra la contemporaneità soltanto per scovarne i racconti, ma arriva a costruire uno storytelling con gli stessi strumenti a disposizione dei personaggi che mette in scena. Da questo nasce un cinema apertamente dilettantesco ma con forte capacità di immedesimazione del pubblico, un cinema fresco e rivoluzionario, che costituisce l'unica vera novità del secolo cinematografico. Gli autori affrontano l'argomento con mente sgombra, instaurando un dialogo cinefilo che invita lo spettatore-lettore a partecipare alla scoperta di un fenomeno affascinante e in continua evoluzione.
Cinema horror is a genre that creates strong bonds with the size of the contemporary world, with its deviances and, in his own way, he builds a social criticism and a lawsuit. The docu-horror and all cinema "point of view" (P.O. V), shot in subjective, are a testament to the evolution of society, democratisation of recording instruments and audio/video playback, rampant enthusiasm of young and old around the new technologies for sharing. The horror film doesn't meet the contemporaneity only to find the stories, but get to build a storytelling with the same tools available to the characters he portrays. From this was born a cinema openly amateurish but with strong identification with the public, a fresh and revolutionary cinema, which is the only real news of the century. The authors address the subject with open mind, establishing a dialogue cinephile who invites the viewer-reader to participate in the discovery of a fascinating phenomenon and constantly evolving.