Le otto tribù e altre storie - 9788899415334

Le otto tribù e altre storie: I romanzi e i racconti di Tan sono ricchi di interessanti osservazioni di carattere psicologico ed etnografico, dovute sia al suo acuto sguardo scientifico che alle sue doti di artista. Egli appartiene a quella pleiade di scrittori russi realisti degli anni '90 dell'Ottocento - Serafimovi, Kuprin, Veresaev e tanti altri - tra i quali occupò un posto particolare, facendo conoscere al lettore russo l'esistenza degli aborigeni siberiani, Jakuti, Jukagiri. Nel romanzo "Le otto tribù" è stato ampiamente utilizzato materiale del folclore; sono state create realistiche rappresentazioni della vita di quelle popolazioni, di estrema attendibilità artistica e di grandioso romanticismo. La trama è avvincente, il racconto delle vicende degli eroi è originale, inaspettato e strano e si stampa nella memoria come un quadro raffigurante un popolo fino allora sconosciuto. Nel romanzo, come nei due racconti, l'anima dell'etnografo Tan si fonde inevitabilmente con quella dell'artista il cui compito, che assolve magistralmente, è quello di inserire scene di vita nelle descrizioni etnografiche che già di per sé sarebbero, comunque, interessanti. Bogoraz ebbe grandi ammiratori tra gli intellettuali dell'epoca che lodarono soprattutto Le otto tribù, per lo stile epico del racconto, l'esposizione magistrale, le immagini artistiche, la descrizione degli eroi.
The novels and tales of Tan are rich in interesting observations of a psychological and ethnographic character, due both to his keen scientific gaze and to his talents as an artist. He belongs to that pleiad of Russian realist writers of the ' 90 of the nineteenth century-Serafimovi, Kuprin, Veresaev and many others-among whom he occupied a particular place, making known to the Russian reader the existence of the Siberian Aboriginal, Jakuti, Jukagiri. In the novel "The Eight Tribes" was widely used folklore material; Realistic representations of the lives of those populations have been created, of extreme artistic reliability and of grandiose romanticism. The plot is compelling, the tale of the events of the heroes is original, unexpected and strange and is printed in memory as a picture depicting a hitherto unknown people. In the novel, as in the two stories, the soul of the ethnographer Tan inevitably merges with that of the artist whose task, which he masterfully absolves, is to include scenes of life in ethnographic descriptions that already in themselves would, however, Interesting. Bogoraz had great admirers among the intellectuals of the time who praised above all the eight tribes, for the epic style of the narrative, the masterful exposition, the artistic images, the description of the heroes.