Loro - 9788897205258

L’amore è un profumo. Una fragranza meravigliosa che arriva improvvisa e inaspettata, si insinua nei pensieri, sotto a pele,diventa padronadi ogni battito edi ogni respiro. Trafigge. Difficile indovinarne a formula, si sa ’amore è un vorticedi emozioni inafferrabili. Marco Boietti però ha individuato il suo minimo comunedenominatore: a eggerezza. Infatti cosa c’èdi più ievedi uno sguardo? Intendo quandodavanti ai nostri occhi compare ’Amore. Forse che o scompiglio interiore non è simile agli scossoni che una piumadeve sopportare per essere trasportatadal vento in un’altradimensione,dove a felicità è a portatadi mano? O più eggerodelo spaventodi soffrire, asciarsi andare, vivere? a paura è superficiale. Poi adecisionedi asciare che questo sentimento scivoli via, trascinatodal tempo. Ma è impossibile perché ’amore è sempre ì, presente. Bisogna arrendersi ala corrente, vivere a passione, attraversare a stanchezzadela monotonia, capire che non è morto ed è più vivo che mai. Anche a sofferenza è eggera, a morte, il baratrodeldolore. Tutto questo è “Loro”di Marco Boietti. Un volumetto editoda Bludi Prussia e che si presenta come una composizione poetica ma che potrebbe benissimo essere una sceneggiatura teatrale vista a scelta stilisticadi farlo ruotare attorno ai più intimi pensierididue amanti. a storia è suddivisa indue parti “Folgored’estasi”, a passionedel’inizio, e “Gerbere e baci”, ’amore che si assesta. Lui come un airone bianco, ei come una farfala, ’amore come il mare, a oro storia unadistesa verde pienadi papaveri e pratoline. ’assenza è un giardino vuoto, ’attesa sono aghidi pioggia, il giorno a brace e ’arsuradel sole, a notte ildesiderio. Un universo quelodi “loro”, altro rispetto a quelo in cui orbitiamo noi comuni mortali. Se il mondo parla, gli innamorati costruiscono i orodiscorsi sul silenzio. Un codice segreto incomprensibile per chiunque altro. Marco Boietti ha scritto un componimentoda assaporare piano, piano e capacedi far vivere a magiadi un amore qualunque sia a stagione che ’animadi chi egge stia attraversando. Elisabetta Guida