Sette luoghi comuni sull'economia - 9788858124581

Sette luoghi comuni sull'economia: "Il problema è l'euro", "è tutta colpa delle banche", "bisogna fare le riforme", "le banche centrali pensano solo all'inflazione"... Chi non ha letto o ascoltato molte volte queste frasi sui giornali, nei talk show, all'interno delle istituzioni nazionali e internazionali? Si tratta di una serie di luoghi comuni che, ripetuti acriticamente, diventano mantra, assiomi indiscutibili, verità univoche, scientifiche. Federico Caffè sosteneva che «liberarsi dalla suggestione delle affermazioni che finiscono per essere accettate per il solo fatto di essere ripetute non è una cosa agevole». Fine del libro è proprio questo: smontare, spiegare e liberarsi da sette luoghi comuni sull'economia contemporanea. Scopriremo che ognuno di essi contiene elementi di verità, ma sottolineare solo questi elementi o nascondere quelli che li contraddicono conduce alla costruzione di un'ideologia insidiosa. Un'ideologia che - messa in pratica prima e soprattutto dopo lo scoppio della grande crisi del 2008 -ha fatto molti danni: più disoccupazione e per più tempo di quanto fosse inevitabile; meno crescita di quanto fosse possibile; più povertà e disuguaglianza di quanto sia moralmente accettabile; meno inflazione di quanto fosse economicamente conveniente. Milioni di persone hanno sofferto per tutto questo. Non era destino: poteva essere evitato, se solo avessimo agito diversamente da come alcuni luoghi comuni ci spingevano e tuttora ci spingono a fare.
"The problem is the euro", "it's all the fault of the banks", "we need to make reforms", "central banks think only to inflation". Those who have not read or heard many times these phrases in newspapers, on talk shows, national and international institutions? This is a series of clich??s that, repeated uncritically, become unique, scientific truth, indisputable axioms, mantra. Federico Caff?? argued that "free themselves from suggestions of claims that end up being accepted for the mere fact of being repeated is not easy." The end of the book is this: dismantle, explain and free yourself from seven common myths about contemporary economics. We will find that each contains elements of truth, but emphasize only those elements or hide those that contradict leads to the construction of an insidious ideology. An ideology-implementation before and especially after the outbreak of the great crisis of 2008--did a lot of damage: more unemployment and more time than was inevitable; less growth than was possible; more poverty and inequality than is morally acceptable; less inflation than was economically viable. Millions of people have suffered for this. It wasn't meant to be: could've been avoided, if only we had acted differently from how some cliches we pushed and still drive us to do.