Partigiani in Val di Susa. I novi diari di Aldo Laghi - 9788891705594

Partigiani in Val di Susa. I novi diari di Aldo Laghi: Durante la lotta partigiana, Aldo Laghi - al secolo il filatelico Giulio Bolaffi -, comandante della IV Divisione GL, tenne un diario nel quale registrò quotidianamente e puntualmente - nonostante i rischi che ciò comportava - la sua attività di organizzazione militare e di gestione della vita di banda. I nove taccuini che si sono conservati - il primo è andato smarrito - coprono 14 mesi, dalla primavera del 1944 all'estate del 1945, a Liberazione ormai avvenuta. Sono pagine scritte di getto, spesso nei rifugi più precari, nelle pause dalla concitazione di quell'esperienza incalzante. Laghi scrive per se stesso, per aiutarsi a ricordare persone, luoghi, cifre, incontri e avvenimenti importanti, tutte informazioni utili nella lotta e per la lotta, senza alcun intento narrativo. Una fonte coeva, mai rimaneggiata e così onesta nella sua laconicità, riesce a restituire con tutta la vivacità di una "presa diretta" il dispiegarsi della Resistenza nei suoi aspetti più concreti e materiali, eppure mai privi del senso profondo di quello che in quei venti mesi si andava costruendo. Grazie all'accurato lavoro di scavo archivistico e di incrocio con altre fonti compiuto da Chiara Colombini i Diari possono riprendere vita e disvelare al lettore di oggi l'avventura partigiana di Laghi, dalla Valle di Viù alla Valle di Susa, dalla guerra in montagna al rientro nei ranghi della vita civile.
During the partisan fight, Aldo Lake-aka the Philatelist Giulio Bolaffi-, Commander of the 4th Division GL, kept a diary in which he recorded daily and punctually-despite the risks that this involved-his work as a military organization and management of life. The nine notebooks that have survived-the first is lost-cover 14 months, from the spring of 1944 the summer of 1945, Liberation now took place. Are pages written by Jet, often more precarious shelters, during breaks from the frantic excitement of that experience. Lakes writes for himself, to help remind people, places, numbers, meetings and important events, all information in the fight and the fight without any narrative intent. A contemporary source, never altered and so honest in its brevity, can return with all the liveliness of a "live" the unfolding of more concrete aspects and material Strength, yet never without a deep sense of what in those 20 months was being built. Thanks to the painstaking work of excavation archives and by crossing with other sources made by Clare Chambers the diaries can resume life and introduce the reader to the partisan Lakes adventure today, from the Valley of Vi?? in the Susa Valley, from the war in the mountains back in the ranks of civilized life.