Imperi criminali. I beni confiscati e il fallimento dello Stato - 9788898231935

Imperi criminali. I beni confiscati e il fallimento dello Stato: Sempre più ricche e sempre più nascoste, le mafie ripuliscono i loro soldi dentro e fuori i confini nazionali. Nell'era della comunicazione senza frontiere, al passo con i tempi, le organizzazioni criminali italiane si alleano con quelle straniere per una spartizione del potere che non è più geografica ma rigorosamente economica. È valutato intorno ai 30 miliardi di euro il patrimonio confiscato in questi ultimi anni a cosa nostra, 'ndrangheta e camorra. Un tesoro che lo Stato non ha saputo gestire. Più si sono moltiplicati i sequestri dei beni, più è affiorata - fra scandali e ritardi e fallimenti - l'inadeguatezza di agenzie governative e apparati giudiziari. Una "guerra" contro le mafie che, al momento, è persa.
Increasingly wealthy and increasingly hidden, the gangs groom their money inside and outside national borders. In the era of communication without boundaries, in step with the times, the Italian criminal organizations team up with foreign ones for a division of power which is no longer strictly economic geography. It is estimated around 30 billion euros the assets confiscated in recent years to cosa nostra, ' ndrangheta and camorra. A treasure that the State has not been able to manage. More asset seizures have multiplied, more has surfaced-between scandals and delays and failures-the inadequacy of government agencies and judiciaries. A "war" against the mafia that is currently lost.