Orgoglio e pregiudizi. L'archeologia cipriota di Luigi Palma di Cesnola alla luce dei documenti e delle corrispondenze con l'Italia - 9788875752309

Orgoglio e pregiudizi. L'archeologia cipriota di Luigi Palma di Cesnola alla luce dei documenti e delle corrispondenze con l'Italia: Attraverso una raccolta di documenti e materiali largamente inediti, questo libro rappresenta il primo studio di insieme dedicato al controverso rapporto che ha legato Luigi Palma di Cesnola all'ambiente culturale italiano. Nobile piemontese, eclettico diplomatico ed intellettuale, certamente Luigi Palma di Cesnola fra Ottocento e primo Novecento è una figura internazionale indissolubilmente legata al capitolo "eroico", in cui le scoperte di civiltà sepolte si contano fra le novità popolari e di costume e così si amplificano e deformano nell'eco di campagne sensazionalistiche mirabolanti. L'archeologia dell'epoca è avventura, missione culturale e business (per i pochi che la fanno), esotismo e moda (per i molti che ne fruiscono) e in questa temperie Luigi Palma di Cesnola a Cipro, al modo di uno Schliemann minor lontano da Troia e Micene, porta alla luce in innumerevoli frammenti sparsi quelle che si riveleranno poi le principali culture antiche dell'isola, dalla Preistoria alla Tarda Antichità. Per quanto abbia trascorso la sua vita lontano dal suo Paese, arrivando a ricoprire l'incarico di primo direttore del Metropolitan Museum of Art di New York, l'attenzione che Luigi Palma di Cesnola rivolge all'Italia non rimane unicamente un fil rouge affettivo ma si sviluppa in un vero ed intenso rapporto culturale e politico che coinvolge una fitta rete di "amici lontani".
Through a collection of documents and materials largely unpublished, this book represents the first collection dedicated to the controversial report that has linked Luigi Palma di Cesnola Italian cultural environment. Piedmontese nobleman, diplomat and intellectual eclectic certainly Luigi Palma di Cesnola between the nineteenth and early twentieth century is an international figure inextricably linked under "heroic", in which the discoveries of buried civilizations are counted among the popular novelty and costume and so will amplify and distort in the echo of sensationalist amazing campaigns. The archaeology of the era is adventure, cultural and business mission (for the few that do), exotic (for the many who have) and in this climate Luigi Palma di Cesnola in Cyprus, with the manner of one less far from Troy Schliemann and Mycenae, brings to light in many fragments those which will be then the main ancient cultures of the island from prehistory to late Antiquity. As much as he spent his life away from his country, arriving to fill the position of first Director of the Metropolitan Museum of Art in New York, the attention that Luigi Palma di Cesnola addressed to Italy does not remain solely a fil rouge but affective develops into a real and intense cultural and political relationship involving a network of "friends".