Occhiali da sole - 9788827842386

Occhiali da sole: Un romanzo che racconta il dramma di un problema psicologico tanto invalidante quanto sottovalutato: la fobia sociale. Quando è un'adolescente a soffrirne, è facile scambiare il problema per una "passeggera forma di timidezza". Ciò nonostante la mente di una diciassettenne non è fatta solo d'ansia, bensì anche di sogni, di progetti, di voglia di innamorarsi, ed è incontestabile il fatto che la paura degli altri non dica ciò che si è. Perciò, quando il proprio vero "io" si scontra con la prigione della mente che lo limita, si ricorre agli espedienti più bizzarri. Che si tratti pure di un semplice paio di occhiali da sole non importa: a patto che l'espediente riesca a spezzare le catene di una prigionia invisibile. Se poi gli occhiali sono appartenuti al cantante per cui si è persa la testa, ecco che l'oggetto vale il doppio. Potrebbe essere, però, che l'espediente "ansiolitico" si trasformi in un'altra forma di prigionia. Il romanzo non descrive soltanto il disturbo d'ansia sociale, bensì offre al lettore la possibilità di contemplarne una delle diverse vie d'uscita, nonché di essere preso per mano verso la scoperta di un "io" autentico di cui chiunque ha diritto di godere.
A novel that tells the drama of a psychological problem as disabling as underestimated: social phobia. When It is a teenager to suffer, it is easy to exchange the problem for a "transient form of shyness." Nevertheless the mind of a seventeen is not only made of anxiety, but also of dreams, of projects, of the desire to fall in love, and it is incontestable that the fear of others does not say what one is. Therefore, when one's true "I" clashes with the prison of the M Body that limits it, we resort to the most bizarre expedients. Let alone a simple pair of sunglasses does not matter: as long as the expedient succeeds in breaking the chains of an invisible captivity. If then the glasses belonged to the singer for which it is lost the head, here is that the object is worth twice as much. It May be, however, that the "anxiolytic" expedient is transformed into another form of imprisonment. The novel does not only describe the social anxiety disorder, but it offers the reader the possibility of contemplating one of the different ways out, as well as being taken by the hand towards the discovery of an authentic "I" of which anyone has the right to enjoy.