L'inquisizione. La tortura in nome di Dio - 9791281460263

L'inquisizione. La tortura in nome di Dio: "Niente riesce a esacerbare gli animi più dello studio delle nefandezze commesse dalla Chiesa cattolica e da quella riformata, in particolare con le rispettive Inquisizioni. Questo libro si occupa quasi esclusivamente degli orrori della prima ma la seconda non merita affatto un posto meno importante, si tratta solo di una documentazione non approfondita da me per motivi meramente occasionali. Eppure la tesi qui contenuta parte dal presupposto che l'Inquisizione costituisce una razionalizzazione nei riguardi dei procedimenti precedenti di persecuzione degli eretici, basati sull'ordalia, sul giudizio di Dio. Ma un progresso nell'orrore, una regolamentazione dell'orrore, non per questo non colpisce il nostro senso morale. Fu essa una razionalizzazione e il permanere, codificato, di uno squilibrio. Quella febbre che portava a denunciare, imprigionare, torturare per ventiquattro ore davanti a un notaio che redigeva un apposito verbale, esaminandola oggi, la scorgiamo ancora baluginare all'interno di noi stessi. Nel più profondo intimo della nostra coscienza immediata, così prigioniera del fare quotidiano, non abbiamo tutti paura ancora del diverso?"
"Nothing succeeds in exacerbating souls more than the study of the atrocities committed by the Catholic and Reformed Churches, in particular with their respective Inquisitions. This book deals almost exclusively with the horrors of the former, but the latter does not deserve a less important place at all, it is only a documentation not studied by me for purely occasional reasons. Yet the thesis contained here starts from the assumption that the Inquisition constitutes a rationalization with regard to the previous procedures of persecution of heretics, based on the ordeal, on the judgment of God. But progress in horror, a regulation of horror, does not mean that it does not strike at our moral sense. It was a rationalization and the persistence, codified, of an imbalance. That fever that led to denouncing, imprisoning, torturing for twenty-four hours in front of a notary who drew up a special report, examining it today, we still see it flickering within ourselves. In the depths of our immediate consciousness, so imprisoned by everyday life, aren't we all still afraid of what is different?"