Diario di un clandestino - 9788843805389
di Miguel Bonasso edito da Tropea, 2006
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Diario di un clandestino
- Autore: Miguel Bonasso
- Editore: Tropea
- Collana: Storie
- Data di Pubblicazione: 2006
- Genere: letterature straniere: testi
- Pagine: 308
- Traduttore: Cacucci P.
- Dimensioni mm: 217 x 143 x 23
- ISBN-10: 884380538X
- ISBN-13: 9788843805389
Diario di un clandestino: Fine anni novanta. Dopo il suo lungo esilio europeo e messicano, Miguel
Bonasso ha ricominciato a vivere e lavora come giornalista, ma la paura degli
anni bui della clandestinità lo visita di notte, negli incubi. Insieme alla
figlia e al genero, ha l'opportunità di rovistare tra gli oggetti che
popolavano i suoi rifugi messicani dell'esilio e "gli archivi della lotta
della speranza e del terrore" conservati da un amico a Città del Messico. Tra
documenti ingialliti, vecchie agende e passaporti falsi impiegati per uscire
dall'Argentina nell'aprile 1917, dal doppiofondo di una vecchia valigia emerge
"il diario" con gli appunti caotici presi nell'arco del decennio cruciale
degli anni settanta: i dieci anni in cui Bonasso militò nei Montoneros,
dall'arruolamento alla rottura. Da questa "memoria del sottosuolo" l'autore
recupera la quotidianità di quegli anni, "l'aroma della giovinezza perduta,
gli aneddoti sublimi e quelli ridicoli, la tragedia e la commedia, l'intimità
e le gesta".
Late nineties. After his long exile in Europe and Mexico, Miguel
Bonasso has started to live again and works as a journalist, but the fear of
During the dark years of his clandestinity, he visited him at night, in nightmares. Together with the
daughter and son-in-law, has the opportunity to rummage through the objects that
populated his Mexican refuges of exile and "the archives of the struggle
of hope and terror" kept by a friend in Mexico City. Between
yellowed documents, old diaries and fake passports used to go out
from Argentina in April 1917, from the double bottom of an old suitcase emerges
"The Diary" with the chaotic notes taken over the course of the crucial decade
of the seventies: the ten years in which Bonasso played in the Montoneros,
From enlistment to breakup. From this "memory of the underground" the author
He recovers the everyday life of those years, "the aroma of lost youth,
the sublime and the ridiculous, the tragedy and the comedy, the intimacy
and deeds."
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