Spettri dell'altro. Letteratura e razzismo nell'Italia contemporanea - 9788815133960

Spettri dell'altro. Letteratura e razzismo nell'Italia contemporanea: Negli anni Trenta la cultura italiana si popola di immagini, stereotipi, schemi mentali che saranno poi selezionati e amplificati dalla propaganda di regime per sostenere la campagna razzista e conferire efficacia, persuasività e immediatezza alle dottrine e alle politiche fasciste. Il libro documenta la vasta circolazione di pregiudizi, credenze ed atteggiamenti razzisti nella produzione letteraria del nostro paese tra Otto e Novecento, identificando il razzismo come pregiudizio condiviso e, insieme, ideologia da diffondere. L'analisi di un vasto corpus narrativo di romanzi e racconti dedicati alla vita nelle colonie, lo studio dell'antisemitismo nella letteratura di consumo e l'attenzione a figure esemplari come quella di Papini confluiscono nella trattazione, volta a ricostruire e interpretare le rappresentazioni letterarie italiane delle due principali figure dell'alterità: gli ebrei e le genti di colore.
In the 1930s Italian culture is filled with images, stereotypes, mental patterns that will then be selected and amplified by the propaganda of racist regime to support the campaign and give effect, persuasiveness and immediacy to the doctrines and fascist policies. The book documents the wide circulation of prejudices, beliefs and racist attitudes in the literary production of our country in the nineteenth and twentieth centuries, identifying racism as prejudice shared and ideology from spreading. The analysis of a vast corpus of narrative fiction devoted to life in the colonies, the study of anti-Semitism in the literature of consumption and attention to exemplary figures such as Papini converge in dealing, aimed to reconstruct and interpret literary representations of the two principal figures of otherness: Jews and people of color.