La cultura è libertà - 9788804612360

La cultura è libertà: "Nella cultura il solo fare cenno a un possibile diverso assetto, a un diverso modo di intenderla, è considerato alla stregua di un sacrilegio. Così è e così deve restare, unica cittadella che ancora resiste alla marea montante della barbarie." È l'urgenza di intervenire contro questo perverso intreccio di conformismo e corporativismo che ha spinto Sandro Bondi, dopo la sofferta decisione di dimettersi da ministro per i Beni e le Attività culturali (come testimonia la toccante lettera al Consiglio dei ministri qui pubblicata), a tratteggiare le linee guida di una nuova politica a favore della cultura, alla luce della specificità del nostro paese. In linea con la sua attività di ministro e a fronte dell'enormità dei beni culturali da preservare, Bondi ritiene necessario riservare il sostegno statale ad alcuni ed elaborare invece per gli altri nuove forme di autofinanziamento, grazie a opportune strategie di promozione e valorizzazione. Lo scopo è quello di favorire lo sviluppo di una cultura più aperta e "democratica" che, affrancata dalla soffocante tutela dello Stato, accetti di farsi giudicare dai cittadini e li coinvolga direttamente, beneficiandoli dei propri tesori. Al fondo di questa concezione c'è la "fede nel bello e nel buono, la scommessa nell'elevazione spirituale dell'uomo".
"The culture just make mention of a possible different trim, a different way of understanding it, is deemed to be sacrilegious. So it is and so must remain, only Citadel which still resist the rising tide of barbarism. " And the urgency to take action against this perverse tangle of conformism and corporatism that has driven Sandro Bondi, after hard-fought decision to resign as Minister for cultural assets and activities (as evidenced by the poignant letter to the Council of Ministers hereby), in outlining the guidelines for a new policy in support of culture, in the light of the specific nature of our country. In line with his work as a Minister and in the face of the enormity of the cultural heritage to be preserved, Bondi considers necessary to give State support to some and process instead to other new forms of financing, through appropriate strategies of promotion and development. The aim is to promote the development of a culture that is more open and democratic ' State protection which stamped from stuffy, you agree to be judged by the citizens and involve them directly, beneficiandoli of its treasures. At the bottom of this conception is the "faith in Nice and in good, the bet in the spiritual elevation of man".