Il comune senso del pudore - 9788815279088

Il comune senso del pudore: Silenzio, repressione, censura hanno a lungo circondato la sfera sessuale. Il pudore ne ha difeso i confini ma è stato investito dalle trasformazioni della società contemporanea. Alla spinta modernizzatrice, che porta a comportamenti più liberi, risponde una controffensiva moralistica che prende a bersaglio ogni strumento della "corruzione dei costumi": l'educazione sessuale, le cattive letture, il cinema (e il pericoloso buio dei cinematografi), la nuova moda femminile, lo sport che rivela i corpi. La storia del Novecento è tutta in questa lotta fra una progressiva liberazione dei costumi e una resistenza intransigente e bigotta al cambiamento. Sul finire del secolo poi i nuovi mezzi di comunicazione faranno trionfare non un nuovo senso del pudore, ma la più sfacciata indecenza. Ma questa è un'altra storia.
Silence, repression, censorship have long surrounded sexuality. Modesty has defended the boundaries but was hit by changes in contemporary society. The thrust to modernise, leading to more free behaviors, answered by a moralistic counteroffensive that takes to target every instrument of the "corruption of morals": sex education, bad reads, the cinema (and the dangerous darkness of the cinemas), the new women's fashion, the sport that reveals the bodies. The history of the twentieth century is all in this struggle between the progressive liberation of morals and an uncompromising and bigoted resistance to change. At the end of the century the new media will triumph not a new sense of modesty, but the most shameless indecency. But that's another story.