Teatralità e figurazione per la città. Scritti sul progetto e l'insegnamento dell'architettura - 9788871159256

Teatralità e figurazione per la città. Scritti sul progetto e l'insegnamento dell'architettura: La ricerca dell'identità di una cultura e delle sue espressioni figurative nella struttura dell'insediamento è uno dei temi centrali di quell'importante filone di studi della cultura lombarda che va da Carlo Cattaneo e Camillo Boito fino a Giuseppe de Finetti; da Ernesto Nathan Rogers e Lucio Stellario d'Angiolini fino a Guido Canella, Antonio Acuto e, negli anni più recenti, Enrico Bordogna e Angelo Torricelli. Su questa peculiare tradizione lombarda spesso sottovalutata, ma sempre innovativa, si misurano - tratteggiando genealogie, temi e storie - gli scritti di Francesca Bonfante raccolti in questo volume. Il tema cruciale del rapporto tra architettura e trasformazione delle città si pone qui al centro di un metodo d'indagine costruito sull'approfondita conoscenza dei progetti, interpretati nel farsi dell'insediamento come fatto originale, storicamente determinato e profondamente legato alle matrici della cultura materiale. Allo stesso modo le relazioni fra architettura, funzione e figurazione vengono illuminate dalla voce viva dei maestri - restituiti nel concreto del loro pensiero progettuale e teorico - per mettere in evidenza alcune questioni cruciali dell'insegnamento del progetto. L'analisi degli assetti tipologici e morfologici delle città prese in esame restituisce, pur nella distanza di luogo e tempo, l'impressione di un'opera collettiva, prodotto di un coerente filone di pensiero attento al ruolo di un'architettura.
The search for identity of a culture and its figurative expressions in the structure of the settlement is one of the central themes of that important Lombard culture studies strand which runs from Charles Carr and Camillo Boito until Giuseppe de Finetti; by Ernesto Nathan Rogers and Lucio Stellario of Angiolini up to Guido Canella, Antonio keen and, in more recent years, Henry Baltazar and Angelo Torricelli. On this peculiar Lombard tradition often underestimated, but always innovative, measuring-dashing genealogies, themes and stories-Francesca Ballantyne's writings collected in this volume. The crucial issue of the relationship between architecture and transformation of cities arises here in the middle of a survey methodology built on in-depth knowledge of the projects which have been interpreted in farsi of the settlement as original, historically determined and deeply connected to arrays of material culture. Similarly the relationship between architecture, function and figuration are illuminated by the living voice of the masters-concrete design thinking and theoretical in their return-to highlight some crucial issues of teaching project. Typological and morphological structure analysis of cities surveyed returns, despite the distance of place and time, the impression of a collective work, produced a consistent stream of careful thought to the role of an architecture.