Una patria per tutti - 9788866800064

Una patria per tutti: Una patria per tutti ripercorre in chiave autobiografica i sessant'anni del secondo dopoguerra, misurando con occhio distaccato ma non indifferente le trasformazioni sociali e culturali che hanno stravolto l'Italia e la sua gente. Il racconto pone interrogativi preoccupati sul futuro del nostro Paese e delle generazioni a venire, alle quali non saranno consentite l'innocenza e la libertà di sognare di cui ha goduto quella generazione. La voglia di riscattare un lungo passato di fame e miseria, la pretesa di affermare l'onnipotenza dell'ideologia, l'inganno di quanti hanno additato il consumismo come la nuova energia capace di muovere il mondo, la smemoratezza di coloro che maneggiano senza perizia e prudenza l'armamentario delle identità forgiate dalla storia e dalle appartenenze territoriali: il romanzo scandisce su queste quattro stagioni del nostro recente passato la storia del protagonista, che osserva con stupore l'accadere di eventi che la ragione umana non può giustificare ma che non riesce a fermare.
A homeland for all traces in autobiographical sixty years after World War II, with detached eye but not indifferent to the social and cultural transformations that have upset the Italy and its people. The story raises questions concerned on the future of our country and generations to come, which will not be allowed the innocence and freedom to dream he enjoyed that generation. The desire to redeem a long past of hunger and misery, the claim of the omnipotence of the State ideology, the deception of those who pointed at consumerism as the new energy that can move the world, the forgetfulness of those who handle without expertise and prudence the paraphernalia of identities forged by history and territorial membership: the novel plays on these four seasons of our recent past history of the hero , looking with amazement the event happening that human reason cannot justify but which fails to stop.