Le acrobazie dell'intelligenza e dell'immaginazione. Dagli scritti di Italo Calvino, il contributo della letteratura alla formazione degli adulti... - 9788876955303

Le acrobazie dell'intelligenza e dell'immaginazione. Dagli scritti di Italo Calvino, il contributo della letteratura alla formazione degli adulti...: Come agisce la narrazione all'interno delle aule di formazione? Potrebbe la narrazione svolgere una funzione di tramite, di ponte, tra organizzazione e il soggetto che la abita? E tra formatore e formando? La sfida è quella di portare in aula racconti o romanzi inserendo all'interno di un percorso formativo strumenti nuovi che permettono di acquisire non solo conoscenze teoriche e pratiche (sapere, saper fare), relative al ruolo professionale svolto, ma anche conoscenze sugli altri e su se stessi (saper essere, saper divenire). Italo Calvino, eletto da noi moderno formatore, in quanto scrittore eclettico che sperimenta linguaggi diversi tesi a esplorare tanto l'interiorità quanto le relazioni interpersonali dei suoi personaggi è stato, per noi, il regista schivo ma generoso che, con il suo mondo scritto e non scritto, ha ispirato e diretto la realizzazione di questa proposta operativa. Il titolo del presente lavoro riprende un commento che Calvino stesso pronuncerà nel 1968 durante uno degli incontri al circolo letterario dell'Oulipo, a proposito del rapporto tra scienza e letteratura: "Qui domina il divertimento, l'acrobazia dell'intelligenza e dell'immaginazione".
How does the narrative within the training? It could perform a function of storytelling through, bridge, between the Organization and the person who lives there? And between trainer and forming? The challenge is to bring classroom stories or novels by placing within a curriculum new instruments that allow to gain not only theoretical and practical knowledge (knowing, knowing how to do), related to professional role played, but also knowledge about others and about themselves (emotional intelligence, the ability to become). Italo Calvino, elected by us modern trainer, as eclectic writer who experiences different languages designed to explore both the inwardness as interpersonal relationships of his characters was, for us, the bashful yet generous filmmaker who, with his world written and unwritten, inspired and directed the realisation of this operative proposal. The title of this paper incorporates a comment that Calvino himself will speak in 1968 during one of the meetings to the Oulipo literary circle, about the relationship between science and literature: "dominates the fun, the stunt of intelligence and imagination".