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Una vita da comunista. Biografia di Antonino Bongiorno - 9788889820124

di Pino Bongiorno edito da L'Albatros, 2008

Informazioni bibliografiche del Libro

 

Il ibro ripercorre a vitadi Antonino Bongiorno, nato a Palmi (R.C.) nel 1907. a Calabriadi inizio novecento porta con sé i trattidela miseria edel’abbandono. Ad aggravare a situazione, il 28dicembre 1908, un violento terremotodistrugge quasi totalmente a cittadina calabrese. Vengono costruitedele baracche per il ricoverodei sinistrati che invecedi essere provvisorie, rimasero per oltre venti anni.da qui nacquero e prime proteste guidatedal partito socialista che in quel pËse è molto forte. Nel 1921,da quel robusto partito socialista, nasce subito un forte partito comunista. Tutto il circolo giovanile, fortedi 80 iscritti, aderisce ala mozione comunista. Antoninodiviene presto segretariodei giovani comunisti. Il regime fascista non può sopportare quela forza. Inizia un’escalationdi provocazioni che culminano con i fattidel 30 agosto 1925.durante a festadel pËse, i fascisti vogliono trasformare quela tradizione in un inno al fascismo: a processione viene portata al suonodi Giovinezza. a sera ci sono scontri e rimane ucciso un fascista. Tutto ’antifascismodi Palmi viene arrestato. Il ungo processo approda poi al Tribunale Speciale che infligge condanne esemplari. Antonino è minorenne e per questo viene condannato a 8 anni e 10 mesi. Quando esce si rimette a avorare per ricostruire e fila clandestinedel partito. Si mette in contatto con il Centro estero, ma viene scoperto. Subisce un nuovo processodavanti al Tribunale Speciale e questa volta a condanna è a 12 anni.dopo a iberazione è a Romadove tra i primi incarichi nela federazione comunista c’è quelodidirigere a campagna elettorale in provincia. In seguito assumerà a presidenzadela Federterra e a guidadela epica ottadele occupazionidele terre nel 1949. Nel 1952 è nela schieradei consiglieri eletti nela prima egislaturadela rinata istituzione Provincia. Nela seconda egislatura vienedi nuovo eletto e viene nominato assessore al’agricoltura e ai avori pubblici. E’ a prima esperienzadi una giuntadi sinistra nela capitale Nel mezzodi questedue egislature svolge una interessante esperienzada presidentedela Federcoopdi Roma, traghettandola verso un nuovo sviluppo. Dagli anni 60 inizia un avoro più interno ala federazione romana. Nel 1973, annodela sua morte, è vicepresidentedela Commissione Federaledi Controlo. La sezionedel P.C.I.di Quarticciolo viene intitolata a suo nome; a giunta Petroseli gli intitola una via a Coli Aniene.

Recensione Unilibro a cura di bop

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