A sud delle cose - 9788899599065

A sud delle cose: «È un poetare che è di ogni Sud, di ogni esposizione al male e al degrado, di ogni mitologia del danno, della beffa e del dolore. La poesia del Sud, in Pasqualino Bongiovanni, "rifà" l'uomo e non solo l'uomo di questo Sud, bensì l'uomo di ogni Sud del mondo, l'uomo universale di quei "greti arsi" montaliani che anche all'anima appartengono. [...] Le parole di Bongiovanni, anche lette in silenzio, hanno ritmo, misura, tempo e cadenze che si raccolgono tutti nell'orecchio interiore che solo può renderle memorabili. Dagli antichi ci perviene questa lezione, là dove si deposita il suono è la sede della memoria», così scrive Anna Stella Scerbo nella prefazione della nuova edizione di "A sud delle cose", opera prima di Pasqualino Bongiovanni pubblicata da Lebeg Edizioni nel 2017. La prima edizione della raccolta risale al 2006 e contiene una nota di presentazione del celebre scrittore Mario Rigoni Stern (1921-2008). Nel 2012 la stessa silloge, tradotta in spagnolo da José M. Carcione, viene pubblicata a Buenos Aires, mentre nel 2013, nella traduzione in inglese a cura di Giuseppe Villella, viene pubblicata in Canada dall'Istitute of Italian Studies at Lakehead University.
"It is a poem that is every South, each exposure to evil and decay, of every mythology of the damage, the injury and pain. The poetry of the South, Pasqualino Bongiovanni, "inspired" man and not only man at this South, but the man of every southern hemisphere, the polymath of those "greti arsi" montaliani that also belong to the soul. [...] The words of Ballard, also read in silence, their pace, extent, weather and cadences that you collect all of the inner ear which alone can make them memorable. By the ancients to us this lesson, where it settles the sound is the seat of memory ', writes Anna Stella Scerbo in the preface of the new edition of "South of things", a first feature by Pasqualino Bongiovanni published by Lebeg Edizioni in 2017. The first edition of the collection dates back to 2006 and contains a note of presentation of the famous writer Mario Rigoni Stern (1921-2008). In 2012 the same anthology, translated into Spanish by Jos?? m. Carcione, is published in Buenos Aires, and in 2013, in English translation by Giuseppe Villella, is published in Canada by the Institute of Italian Studies at Lakehead University.