Sangue e diritto nella Chiesa. Contributo alla lettura dell'Occidente cristiano - 9788815131744

Sangue e diritto nella Chiesa. Contributo alla lettura dell'Occidente cristiano: Un motivo conduttore percorre l'origine e l'evoluzione dell'ordinamento giuridico della Chiesa, fino a contribuire a comporne il profilo identitario, quello del sangue: il sangue versato nel sacrificio che fonda il cristianesimo; che si fa tabù e divieto nell'antropologia occidentale e nel diritto; che tornerà a pulsare in ogni uomo, secondo la profezia, nella gloria dell'ultimo giorno. Questi passaggi vengono riproposti nella loro coerenza normativa millenaria dalle pagine di questo libro. Sangue e diritto, dunque, ma non solo: qui la prospettiva giuridica si salda direttamente al retroterra storico e sociologico, ma soprattutto a quello liturgico e teologico che reggono le norme e le dotano di senso, conferendo ad esse quell'organicità tipica di ogni ordinamento a base religiosa, segnatamente di quello canonico. L'attenzione per questo tema non si attenua - come pure ci si potrebbe aspettare - in un tempo, il nostro, così segnato dalla secolarizzazione e, su altro versante, dalla virtualità: anzi proprio la tenuta della sua centralità, sottolineano gli autori, testimonia di quanto il sangue, con i suoi significati simbolici e le sue proiezioni giuridiche, significhi nell'economia del sacro, che ancora incide, e non secondariamente, sulla vicenda umana.
A leitmotiv through the origin and evolution of the legal system of the Church, to help compose the profile of identity, that of the blood: the blood shed in the sacrifice that establishes Christianity; that becomes taboo and ban in Western anthropology and law; they will return to throb inside every man, according to the prophecy, in the glory of the last day. These steps are being replicated in their millennial regulatory consistency from the pages of this book. Blood and right then, but not only: here the legal perspective is joined directly to the historical and sociological backgrounds, but especially in the liturgical and theological aspects that govern the rules and shall have effect, giving them that religious-based sort typical of every organic nature, particularly of the Canon. The focus on this topic fades away-as well as one might expect-in a time, ours, so marked by secularization and, on the other side, from the virtuality: indeed just holding its centrality, underline the authors, shows how much the blood with its symbolic meanings and its projections in the economy of the legal means sacred, that still affects, and not least on the human condition.