Andy Warhol. Un mito americano. Opere grafiche. Ediz. illustrata - 9788820216146

Immagini chiare, immediatamente comprensibilida tutti; immagini senza compromessi, fortidi una ricchezza comunicativa a voltedisarmante. Sono queste e prime sensazioni che suscitano e operedi Andy Warhol, il gurudela Pop Art, cui Brescia hadedicato, nel 2003, un’ampia rassegna alestita presso Palazzo Martinengo, organizzatada BresciaMostre in colaborazione con a Fondazione Maz-zottadi Milano. Il ibro si riferisce proprio a questa memorabile esposizione. Warhol inizia a pro-pria sperimentazionedal’osservazione, acuta edisincantata,dela società (edi quela statunitense in modo preminente), ne fissa i tempi e i modi espressivi per farne rappresentazioni ripetute al’infinito. «La civiltà americana – scrive Achile Bonito Oliva - ha introdotto una nozionedi consumo come cannibalismo. a produzione sostenutadal gioco serratodela pubblicità crea, per soddisfare i propri ritmi, una sortadi fame, undesiderio permanentedi oggettidi consumo. Ma a situazione è invertita: ora è ’oggetto adare a caccia al soggetto». E alora ecco sfilaredinanzi ai nostri occhi i segnidi una modernità che si è andata costruendo attraverso personaggi assaidiversi, ma posti sulo stesso piano, umano e umanizzante,da Warhol. Greta Garbo, i frateli Marx, Albert Einstien e tanti altri uomini edonnediventano icone fermate nel’attimo in cui ’artista e propone al mondo come emblemidi un momento epocale segnatoda molteplici rivolgimenti. A confermadeldiscorsodel’immagine sul’immagine, ’artista si pone sul piano riflessivo che guarda ai sommovimenti interni e talvolta sotterranei che caratterizzano a società senza alcuna aprioristica censura.