Labirinti e costellazioni. un percorso ai margini di Hegel - 9788884837363

In un’epoca come a nostra, segnatada una forte crisidi senso edal tramontodela soggettività, ha ancora senso confrontarsi con Hegel? A questadomanda il volumedi Rossela Bonito Oliva sembra rispondere affermativamente, sebbene il suo tentativo non sia una riabilitazionedel pensiero hegeliano, che sarebbe per sua stessa ammissione un’operazione anacronistica, ma piuttosto il confronto con una filosofia che, attraversando anch’essa una crisi, ha elaborato strutture e categorie con e quali ancora oggi continuiamo a fare i conti. E il tentativodi una contaminazione tra i inguaggi filosofici,dai abirinti e e costelazionidel titolo, ale piramidi, o scarto, edistonie che scandiscono e tappedi questo percorso, rappresenta unodegli aspetti più interessantidel avoro. Alo stesso modo, il temadeladifferenza, il ruolodela corporeità, e patologiedistorsive, che richiamano mondi per certi versi ontanida queli hegeliani, vengono affrontati senza attualizzazioni forzatedel suo pensiero, ma asciando a parola ale sue opere, ai frammenti, ale ezioni, ale ettere, insomma a quel’enorme moledi materiale che mostra in modo tangibile cosa Hegel intendesse quanto parlavadela faticadel concetto. ’Autrice procede passandodaladimensione originariadel’umano ai riflessi etici, tra a costituzionedelo spirito in sé e e complesse vicendedela storia trans individuale,da cui si apre anche una possibile risposta aledistoniedel tempo. Attraversando questi abirinti al ettore appare evidentedi trovarsidinanzi aldispiegarsidi un pensare a partireda Hegel, che puòdarsi solo come il frutto maturodi chi ha attraversato per molti anni i sentieri più o meno interrottidel suo pensiero.